Alpinista vegetariano sull’Aconcagua: “Voglio sfatare stereotipo”

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foto: LaStampa

Si chiama Diego Camma, impiegato delle poste di Galliate, e il suo progetto è salire in vetta all’Aconcagua (6.962 metri) la più alta della cordigliera delle Ande. E vuole farlo in solitaria. La sua è una mission:

L’alimentazione vegetariana non toglie nulla al fisico e neanche allo sport. Una sorta di dimostrazione per sostenere una sana alimentazione, l’attività sportiva e il rispetto dell’ambiente. Ho iniziato a fare alpinismo negli anni Novanta, sono stato sul Kilimngiaro, nel Caucaso sul monte Elbrus, anche sull’Aconcagua, nel 2003, con altri alpinisti. Ci torno ora, da vegetariano. Vogliamo un po’ sfatare lo stereotipo secondo cui l’alimentazione vegetariana indebolisce il fisico, perché non è così.

Insieme alla moglie partirà per Buenos Aires il 19 novembre per arrivare subito ai 4.250 metri del campo base, poi lui proseguirà in solitaria sino alla vetta.

Sarà una spedizione a impatto zero, non lascerò rifiuti sul percorso. Come tutti gli alpinisti dovrebbero fare, quel che si porta in vetta si riporta indietro.

fonte: LaStampa

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