Alpinisti polacchi bloccati a 3mila metri sul Cervino, salvati

Non riuscivano ad uscire dal rifugio Duca degli Abruzzi perché la neve e il vento avevano bloccato la porta. Salvati da Cnsas e Guardia di Finanza

cervino

 

Se la sono vista brutta i due alpinisti polacchi bloccati per oltre 12 ore a -15 gradi in un bivacco posto a 3.000 metri di quota sul Cervino. I due sono stati salvati dalle squadre a piedi di Guardia di Finanza di Cervinia e Soccorso alpino valdostano. Un uomo e una donna, rispettivamente di 45 anni e 34 anni, si erano fermati al rifugio Duca degli Abruzzi all’Oriondé (2.802 mt) per attaccare poi la vetta. Ma non avevano fatto i conti con il forte vento con raffiche a 150 km/h. Fatto sta che proprio il vento e la bufera ha accumulato la neve la quale a sua volta ha bloccato la porta, impedendo loro di uscire.

 

Lì, sono rimasti bloccati per oltre 12 ore a -15 gradi. Grazie al telefono cellulare ieri verso le 19.30 hanno allertato i soccorsi. L’elicottero, a causa del vento forte, non ha potuto raggiungere il rifugio e così tre guide alpine del Sav e tre militari del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cervinia hanno raggiunto a piedi i due alpinisti bloccati.

Giunti al rifugio sono riusciti ad aprirsi un varco permettendo alla coppia di uscire dall’onterno del rifugio. Ma non  finita qui. Perché i due non erano attrezzati per scendere con la grande quantità di neve accumulata: i soccorritori hanno portato loro delle ciaspole, accompagnandoli quindi in buone condizioni a valle.

Un Commento

  1. Errata la definizione “a 3000 metri sul Cervino”: primo il rifugio in questione si trova a 2800 m, secondo il luogo dell’accaduto non si trova “sul Cervino” ma ben sotto (ancora prima dell’attacco).

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