Austriaci sul Nilgiri South per l’inviolata parete sud. Poi la tragedia: muore Gerard Fiegl

Prima salita per la parete sud sulla cima sud del Nilgiri (Himalaya) e tragedia per la spedizione austriaca. La cronaca sintetica della spedizione

nilgiri south

 

Tragedia sul Nilgiri South, in Himalaya. Hansjörg Auer, Alexander Blümel e Gerhard Fiegl hanno raggiunto la vetta di 6839mt lo scorso 25 ottobre. Tale montagna, è situata nel massiccio dell’Annapurna. Ma la spedizione austriaca in fase di discesa si è trasformata in tragedia. Il 27enne Gerhard Fiegl ha perso la vita

 

Il Nilgiri è composto da tre cime: Nilgiri North (7061m), Nilgiri Central (6940m) e Nilgiri South (6839m). Quest’ultima è stata salita la prima volta nel 1978 da una spedizione giapponese guidata da Kazao Mitsui. Mai nessuno per l’inviolata parete sud. La spedizione austriaca è partita lo scorso 5 ottobre.

Il 22 ottobre, dopo avvicinamento e acclimatamento, parte il primo tentativo ma non è facile; dinanzi a loro 1.500 mt di parete verticale fatta di roccia e ghiaccio. Gli austriaci vogliono salirla in stile alpino, dalla base alla cima. Superano il Nilgiri Spire e alle ore 11 del 25 ottobre sono in vetta. Inizia subito la discesa ma Auer e Blümel si rendono conto che il loro compagno, Fiegl, non si sente bene. La via dell’andata in quelle codnizioni non è proprio fattibile, così scelgono la cresta sudovest. Ma Figfl peggiora di minuto in minuto. Bivaccano quindi e la mattina dopo sembra che le cose vadano un pochino meglio. Ripartono in fretta. Ma all’improvviso accade l’irreparabile: Gerhard Fiegl perde l’equilibrio e precipita per 800 metri. I due continuano a scendere nello sconforto e giunti al campo base partono le ricerche ma, a causa del maltempo, l’elicottero si alza dopo 48 ore. Di Gerhard Fiegl non c’era più nessuna traccia.

 

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