Campionati mondiali studenteschi di sci, tutto pronto in Abruzzo

Ieri l’accensione del tripode sul Gran Sasso quale segno di pace ed integrazione tra i popoli. Parteciperanno 18 Paesi, è la rassegna più a sud d’Europa. Si svolgeranno dal 22 al 27 febbraio

Fonte Cerreto (L'Aquila) - Accensione tripode Gran Sasso

foto ansa

 

La neve abruzzese si tingerà di arcobaleno riflettendo i colori delle bandiere dei 18 Paesi che parteciperanno con le proprie squadre ai Campionati mondiali studenteschi del 22-27 febbraio 2016. L’evento è organizzato  dalla “International School Sport Federation” e dal Ministero dell’Istruzione, dell’università e della Ricerca.

Sarà l’edizione più a Sud d’Europa e vedrà la partecipazione di circa 500 atleti, nati fra il 1998 e 2002, ossia alunni delle scuole secondarie di primo grado (categoria C1) e delle scuole secondarie di secondo grado (categoria C2).

Al suo esordio nel mondiale la Cina; primato per il Cile invece, quale Nazione più lontana. Gli Atleti si daranno battaglia nelle specialità di sci alpino (Slalom speciale e Slalom gigante) e sci nordico individuale su un anello di 5 chilometri, per le categorie medie e superiori femminile e maschile  e 6-8 chilometri per la categoria 2 maschile. La staffetta sarà riservata soltanto alla categoria 2.

Tutte le gare di sci alpino saranno disputate  nelle stazioni di Campo Felice e Monte Magnola (Ovindoli), mentre le gare di sci nordico avranno luogo presso il centro Fondo “Cento Monti” sulla piana di Campo Felice (Lucoli).

Le cerimonie di apertura e di chiusura si svolgeranno all’Aquila. I Campionati studenteschi si svolgono ogni due anni ed assegnano i titoli di campioni del mondo di sci alle migliori squadre in assoluto nelle diverse discipline e categorie. L’evento mondiale si è svolto già quattro volte in Italia: nel 1977 e 1983 a Cortina, nel ’95 a Tarvisio, nel 2010 in Trentino e nel 2012 in Valle D’Aosta che passa il Testimone all’Abruzzo.

 

Ieri sera il tripode dei campionati mondiali scolastici di sci (Wsc Ski) è stato acceso sulla montagna più alta dell’Appennino, il Gran Sasso d’Italia quale segno di pace e integrazione fra i popoli. La cerimonia di accensione del tripode si è unita al taglio del nastro della illuminazione della funivia del Gran Sasso che si è tenuta a Fonte Cerreto alla quale hanno preso parte, fra gli altri: il direttore generale ufficio scolastico regionale per l’Abruzzo, Ernesto Pellecchia, il vice presidente della Regione, Giovanni Lolli, il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, e il presidente del Centro turistico del Gran Sasso, Fulvio Giuliani.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio