Cazzanelli e Vidoni firmano la prima salita sul Kimshung

Seimila inviolato situato nel remoto massiccio del Langtang. Del team anche Marco Camandona, Stefano Stradelli, Roger Bovard ed Etienne Janin che hanno tentato la crest nord-est dello Yansa Tsenji

François Cazzanelli, alpinista valdostano e guida alpina classe 1990 del team La Sportiva, e Giuseppe Vidoni, alpinista friulano e che vive a Courmayeur, hanno conquistato l’inviolata vetta del Kimshung (6.781m), cima remota del massiccio del Langtang, a nord di Kathmandu, in Nepal. Con loro anche Lukas Waldner, Benjamin Zörer. La nuova via: “Destiny”, sulla parete nord-est

La spedizione

Il traguardo è stato raggiunto nella giornata del 20 ottobre alle 12.30 ora locale, con il supporto di un affiatato team di alpinisti. Oltre a François Cazzanelli e Giuseppe Vidoni, una squadra più ampia di guide alpine valdostane: Marco Camandona, Stefano Stradelli, Roger Bovard ed Etienne Janin.
Mentre Cazzanelli e Vidoni si sono diretti con successo verso la cima del Kimshung, il resto del team ha invece tentato la salita alla cresta Nord Est dello Yansa Tsenji (6.567 m), fermandosi circa 200 metri sotto la vetta a causa delle condizioni non ottimali della neve, delle difficoltà tecniche elevate e della mancanza di sicurezza.
Al termine di quello che rappresenta il settimo tentativo complessivo di ascesa sulla montagna, François Cazzanelli, che aveva già tentato la salita nel 2015, 2016 e 2024, conquista il Kimshung al suo quarto tentativo personale, firmando una nuova, storica pagina dell’alpinismo mondiale.
Si tratta della prima salita assoluta di questa vetta remota, tecnica e finora inesplorata.

Lo scorso anno siamo arrivati a un passo da quel sogno che cullavo da tempo – commenta François Cazzanelli. Nei mesi scorsi è cresciuta sempre più la voglia di riprovarci e abbiamo deciso di ripartire, insieme anche a Marco (Camandona) un grande amico oltre che esperto alpinista. Il Kimshung, per me, rappresenta molto più che una vetta conquistata, dietro questa montagna ci sono tante storie che per un motivo o per l’altro avevano influito sulla mia ascesa. Siamo fieri di aver raggiunto questo traguardo, di aver portato un po’ di Valle d’Aosta e di Italia in cima al Kimshung, finora mai scalato. 

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