Confindustria Sondrio: “Nuova seggiovia a Vallaccia, nessuna colata di cemento”
Confindustria Sondrio non ci sta e punta il dito contro i detrattori. L’associazione industriali della cittadina lombarda, infatti, è al fianco della società Mottolino di Livigno e soprattutto del nuovo impianto sciistico che dovrebbe trovare spazio a Vallaccia, in pratica all’inizio dell’abitato di Trepalle rimarcando il fatto che nel progetto non è prevista alcun impianto impattante. Niente colate di cemento, quindi, e niente deturpazione dell’area. Il progetto è fermo al palo ormai da circa 6 anni con parere favorevole del Consiglio dei Ministri ma senza ancora un via libero definitivo.
«L’Italia è un paese fermo, con gli investimenti in picchiata – ha commentato Cristina Galbusera, presidente di Confindustria Sondrio – ed i consumi al palo. Se chiudiamo la porta agli investimenti privati che gli imprenditori, nonostante le difficoltà, sono disponibili a realizzare, la ripresa economica rimarrà un miraggio e il declino sarà inarrestabile».
Per Galbusera il turismo innanzitutto: «L’Alta Valtellina – afferma – è un comprensorio dove l’economia è soprattutto turistica e in larga misura dipendente dalle infrastrutture a servizio degli sport invernali ed estivi. Già oggi le località turistiche della provincia di Sondrio – questo quanto si legge nel comunicato – competono con fatica con le principali stazioni sciistiche dell’arco alpino. In Austria, Svizzera e Francia ci sono destinazioni turistiche con decine di chilometri di piste dove gli impianti sono collegati fra loro, da una valle all’altra, in modo efficiente per il turista-sciatore. In questi paesi l’imprenditoria privata e la pubblica amministrazione hanno operato fianco a fianco realizzando per tempo quegli investimenti strategici che oggi consentono di avere destinazioni turistiche di alto profilo capaci di attrarre viaggiatori da ogni angolo d’Europa e del mondo e generare un forte indotto economico a livello locale».