Contatto Verticale, 1^ Giornata nazionale di arrampicata per non vedenti

L’evento si terrà il prossimo 21 febbraio in dieci città italiane. Organizzato da tre atleti della nazionale italiana Paraclimbing, Giulia Poggioli, Giulio Cevenini, Matteo Stefani

contatto verticale

 

Contatto Verticale, così l’hanno chiamata i loro ideatori: tre atleti della nazionale italiana Paraclimbing, Giulia Poggioli, Giulio Cevenini, Matteo Stefani (le loro guide sono Carla Galletti, Pietro Dal Pra e Federico Stella). Trattasi della prima giornata italiana di arrampicata per non vedenti in programma in ben 10 palestre italiane il 21 febbraio prossimo.

Appuntamento a Torino, Milano, Bolzano, Verona, Treviso, Genova, Bologna, Parma, Firenze e Roma.

 

Lo location:

 

Bologna – Up Urban Climbing
Bolzano – Salewa Cube
Firenze – Palasport Mandela Forum
Genova – Palestra La Sciorba
Milano – Rock Spot 2
Parma – Pareti Sport Center
Roma – Palestra Rock it Climbing Roma
Torino – Centro Arrampicata Torino PalaBraccini
Treviso – Sportler Climbing Center
Verona – King Rock

 

E questo è quanto scrivono gli organizzatori:

“Ciao a tutti, “colleghi non vedenti” e rispettive famiglie, siamo Giulia Poggioli, Giulio Cevenini e Matteo Stefani, tre ragazzi non vedenti di Bologna. La nostra età va dai diciannove ai ventidue anni e siamo tutti studenti universitari. In momenti diversi, già qualche anno fa, quando eravamo adolescenti, abbiamo scoperto uno sport fantastico: l’arrampicata sportiva. Ci siamo appassionati talmente tanto che arrampicare è diventata una parte importante della nostra vita. Perché? forse perché la scalata è un’attività particolarmente adatta a noi non vedenti e ipovedenti, é un muoversi lentamente, ci si affida molto al senso del tatto, è uno sport individuale e al tempo stesso di squadra, è estremamente socializzante ed assolutamente sicuro e non richiede adattamenti. A parte tutto ciò, l’arrampicata sportiva (praticata in strutture indoor) è uno sport meraviglioso che dà la possibilità di muoversi nella non comune dimensione verticale e di sviluppare coordinazione ed equilibrio. Risolvere sequenze verticali di appigli e di appoggi, con movimenti che con la pratica diventano sempre più fluidi e precisi, è un’esperienza unica, arrivare in cima una soddisfazione talmente speciale che è difficile da raccontare. Con il tempo, appunto praticando, abbiamo anche cominciato a renderci conto che arrampicare fa bene alla vita, all’umore e alla nostra autonomia, facendo da stimolo naturale a diverse qualità della persona.
Abbiamo cominciato ad arrampicare grazie all’intuizione di Carla Galletti, una arrampicatrice bolognese che già era guida per non vedenti in altri ambiti sportivi. Con lei, nel corso degli anni, abbiamo messo a punto un sistema di guida “arrampicatoria” molto efficiente e più in generale abbiamo maturato un’esperienza profonda nella pratica di questo sport con la nostra disabilità, tanto che ora possiamo goderne nel migliore dei modi.
L’arrampicata viene già praticata da alcuni non vedenti, in Italia come all’estero, ma si tratta di singole ed isolate persone, e quindi poche sono per i non vedenti le possibilità di conoscere questo sport. Crediamo invece che questo sport debba essere divulgato fra tutte le persone che hanno la nostra disabilità e in modo particolare fra i giovani e giovanissimi. è per questo che con piacere possiamo annunciarvi che la nostra squadra (composta da noi tre e dalle nostre guide Carla Galletti, Pietro Dal Pra e Federico Stella) ha pensato di organizzare una giornata in cui, in dieci palestre di importanti città italiane (Torino, Milano, Bolzano, Verona, Treviso, Genova, Bologna, Parma, Firenze, Roma), tutti i non vedenti interessati potranno provare ad arrampicare, assistiti ed accompagnati da professionisti del settore. In questo ci siamo affidati anche a UICI e ANIOMAP, che ci aiuteranno a divulgare questa iniziativa.
Il 21 febbraio vuole essere per tutti noi un’opportunità e un’occasione da non perdere a cui vi invitiamo numerosi.
Nella speranza che raccogliate questo invito con entusiasmo, vi aspettiamo nelle palestre di arrampicata il prossimo 21 febbraio!
Noi ci saremo e vi aiuteremo a provare e a conoscere questo bellissimo sport”.

 

Ed ecco chi sono gli organizzatori dell’evento:
  • Giulia Poggioli, 19 anni, studentessa universitaria, arrampica dal 2009 e dal 2012 atleta della squadra nazionale di paraclimbing categoria B2. A 15 anni ha esordito ai Campionati del Mondo Paraclimb Lead di Parigi, salendo sul terzo gradino del podio, risultato confermato ai Campionati del Mondo di Spagna 2014, vicecampionessa Europea a Chamonix 2015. Campionessa Italiana 2015.
  • Giulio Cevenini, 22 anni, studente universitario, arrampica dal 2009. Nella squadra nazionale B di Paraclimbing dal 2012, categoria B2. Primo posto alla Paraclimbing Cup di Arco di Trento 2014 e campione Italiano speed 2015.
  • Matteo Stefani, 22 anni, studente universitario, arrampica dal 2008 e dal 2009 atleta nazionale, categoria B1. Nel 2011 Campione del Mondo di Lead e di Speed, nel 2012 e 2014 sul terzo gradino del Campionati del Mondo Lead, nel 2015 Campione d’Europa e Campione Italiano.

 

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