Continua sciame sismico sull’Appennino Tosco-Emiliano. Scuole chiuse e paura
Continua lo sciame sismico sull’Appennino Tosco-Emiliano. Va avanti da giovedì notte tra le province di Pistoia, Prato, Firenze, Bologna e Modena. Nessun danno a cose o persone ma solo tanta paura e precauzioni. Le scuole, infatti, in molti centri sono chiuse. La scossa più forte è stata registrata ieri mattina poco prima delle 8:00 con magnitudo di 4.3. Durante tutto l’arco della giornata di ieri tante altre scosse di minore entità. Poi ieri sera nuovamente un’impennata del sismografo: magnitudo 3.5. Questa avvertita anche nella città di Firenze.
Come si diceva, tante scuole chiuse: quattro comuni toscani e in 11 comuni emiliani: Vernio e Cantagallo, nel Pratese, Sambuca Pistoiese (Pistoia) e Barberino del Mugello (Firenze), Porretta Terme, Grizzana Morandi, Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Castel di Casio, Vergato, San Benedetto Val di Sambro e Camugnano in provincia di Bologna e Fiumalbo, Montese e Pievepelago nell’alto Modenese. Nei centri dove non vi è stata l’ordinanza di chiusura molti genitori non hanno mandato i propri figli a scuola. A Cantagallo (Prato) i bambini hanno fatto lezione in una palestra. E c’è chi ha dormito la notte in auto.