Coppa del Mondo Sci, conto alla rovescia per la transfrontaliera “Gran Becca”

Per la prima volta una gara disputata in 2 nazioni: Italia e Svizzera. Il prossimo novembre all'ombra del Cervino le tappe di discesa libera maschile e femminile

Conto alla rovescia per il Matterhorn Cervino Speed Opening 2023, l’apertura della Coppa del Mondo di sci alpino discesa libera sulla Gran Becca.
“Mai nessuno, prima d’ora, aveva organizzato una gara di sci alpino trasfrontaliera che parte da un paese e arriva in un altro. Lo hanno fatto con questa Coppa del Mondo l’Italia e la Svizzera”. A dirlo con orgoglio, nella presentazione a Roma, sono il vicepresidente della Regione Valle D’Aosta, Luigi Bertschy, l’assessore regionale allo Sport e Turismo, Giulio Grosjacques, il vicepresidente Speed Opening, Marco Mosso, il presidente Coppa del Mondo Snowboard, Monica Meynet, e Federico Maquignaz, presidente Cervino Spa.

L’evento

L’evento promette grande spettacolo e dà appuntamenti ai tifosi nel fine settimana dell’11 e 12 novembre con due discese maschili, per replicare sabato 18 e domenica 19 con altrettante gare del circuito femminile.
Per assicurare una adeguata preparazione in vista delle prime gare di velocità, gli atleti hanno potuto allenarsi tutta l’estate sul ghiacciaio sopra Breuil-Cervinia e Zermatt, sfruttando condizioni eccezionali. Dal 21 ottobre inizierà invece una sessione di allenamento vera e propria per tutti i velocisti, che potranno utilizzare tre piste e la parte svizzera della Gran Becca. Il pendio che ospiterà la Coppa del Mondo resterà inoltre allestito anche dopo le gare, a disposizione degli atleti.

La pista Gran Becca

La pista ‘Gran Becca’, disegnata dal campione olimpico di discesa Didier Défago, sta prendendo forma in questi giorni. I due terzi della pista che si trovano sul ghiacciaio sono già in ottime condizioni, mentre nella seconda parte che porta verso la zona di arrivo di Cime Bianche Laghi i depositi di neve sono pronti. Non appena le temperature scenderanno, verrà prima di tutto distribuita la neve stoccata e poi messo in funzione l’impianto di innevamento programmato, in attesa di precipitazioni di neve naturale, che in situazioni normali non mancano in questo periodo e a queste altitudini. A cavallo tra la Valle d’Aosta e il Canton Vallese tutto procede secondo i piani del comitato organizzatore, che lavora da più di un anno e mezzo e che è ormai pronto a rifinire gli ultimi dettagli per realizzare con successo questo immenso, quanto complesso progetto.

“Abbiamo fatto tesoro di quanto successo lo scorso anno – ha dichiarato Marco Mosso, vice presidente del Comitato organizzatore – e ora in tutti i settori siamo pronti. Siamo molto fiduciosi per le condizioni attuali, la situazione è decisamente migliore rispetto allo scorso ottobre. Chiusa la parte di pianificazione, ora è il momento di entrare in azione e procedere agli allestimenti finali. Non vediamo l’ora di vedere le immagini di Breuil-Cervinia e Zermatt in giro per il mondo”.
Federico Maquignaz, presidente di Cervino Spa, ha dichiarato: “È una grande soddisfazione veder realizzare questo progetto, nato da una chiacchierata tra amici a Breuil-Cervinia. Ci fa altresì piacere che i colleghi svizzeri abbiano accolto subito questa bella e innovativa sfida, perché un evento sportivo di questa portata è senza dubbio un veicolo pubblicitario immenso per un comprensorio sciistico come il nostro, così come per gli sport invernali e il turismo in generale. Ora ancor di più con l’inaugurazione del Matterhorn Alpine Crossing, che collega Breuil-Cervinia e Zermatt attraverso il Klein Matterhorn”.

Per Franz Julen, presidente del Comitato organizzatore, “la Fis ha accolto la richiesta da noi avanzata per spostare due settimane avanti le gare. Il ghiacciaio è in perfette condizioni, come lo scorso anno. I cinque depositi di neve al posto di due e lo spostamento avanti di due settimane giustificano inoltre il nostro ottimismo. Per quanto riguarda l’organizzazione, abbiamo fatto tutto il possibile su entrambi i versanti del Cervino, con l’intento di mettere in piedi un evento di alta qualità. Breuil-Cervinia e Zermatt saranno per sei settimane il centro di allenamento e di gara per i velocisti di tutto il mondo”.

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Un Commento

  1. Sempre che nevichi e che ci sia il freddo per sparare la neve…continua la folle corsa verso il baratro ma nessuno sembra accorgersene

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