Cordata giapponese verso l’inviolata Nord del Kangchung Nup

Takeshi Tani e Toshiyuki Yamada questa primavera tenteranno il Seimila salito per la prima volta nel '53 da Edmund Hillary (parete S-E)

Voglia di 6000. Voglia di pareti inviolate. Takeshi Tani e Toshiyuki Yamada, due giapponesi (vivono in Canada dove svolgono il lavoro di guide alpine) tenteranno questa primavera la parete nord del Kangchung Nup, montagna di 6.090 mt della regione del Khumbu, vicino al Cho Oyu. Noto anche come Cholo Peak, Abi o Kangchung West.

I due si trovano già a Kathmandu per le pratiche burocratiche ed i permessi di scalata. Sono anche membri del Club alpino giapponese, che ha destinato per questo progetto 300.000 yen (2.400 dollari).

Kangchung Nup

È stato scalato dalla parete sud-est nel 1953 da Edmund Hillary insieme ad altri alpinisti, come acclimatamento, prima della prima salita dell’Everest. Nel ’54 Charles Evans ha ripetuto la salita insieme a tre sherpa.

La Nord è inviolata. Un tentativo risale al 2014 da una spedizione ceca (David Kovarik, Tomas Svoboda e Martin Klestinec): si fermarono a circa 5900 mt. Poi nel 2019 provarono i britannici Paul Ramsden e Jim Hall, anche questa non a buon fine.

 

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