Corrado Pesce e Will Sim sul Pilastro sud-ovest del Petit Dru

Hanno seguito la Voie des Papas aperta da Martial Dumas e Jean Yves Friedriksen nel 2008 e in parte l'originale percorso del pilastro Bonatti

Pilastro Dru South West, insieme a Will Sim. Abbiamo trascorso 5 fantastici giorni sulle montagne (3 bivacchi in parete). Abbiamo scalato la parete occidentale del Dru e la sua evidente parete grigia. Più o meno quello che era il pilastro Bonatti caduto a pezzi tra il 1997 e il 2005.
Abbiamo seguito per la maggior parte il percorso chiamato Voie des Papas aperto da Martial Dumas e Jean Yves Friedriksen nel 2008 e in parte l’originale percorso Bonatti, oltre ad alcune sezioni da percorrere da una via all’altra.
Questa combinazione è stata scalata da Jerome Sullivan e Pedro Angel Diaz durante la prima ripetizione della Voie des Papas. La nostra ascesa è probabilmente la terza ascesa.
Nella nostra prima giornata in parete incontriamo la squadra di 4 scalatori del gruppo GMHM che ha appena aperto una nuova via diretta sulla parete ovest. Tanto di cappello a loro.
Abbiamo trascorso 4 giorni per salire e scendere lungo la via. Ci siamo fermati al termine delle difficoltà allo svincolo con il normale percorso evitando l’ultimo breve scramble al vertice. Altri dettagli in arrivo. Grazie Will Sim per il fantastico tempo trascorso lassù. Prima salita abbastanza bella insieme.

Bei giorni sul Dru. Mentre Corrado Pesce e Will Sim erano in parete, anche un gruppetto di alpinisti francesi della GMHM lo era, stava salendo sulla ovest con la novità della diretta su Youtube. Tutto ripreso dal vivo.

 

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Grazie anche al tempo bello, Pesce e il britannico Sim hanno impiegato 4 giorni per salire i  900 metri di dislivello (6c/A1).

 

Will Sim Nell’ultima settimana io e Korra Pesce ci siamo fatti strada lungo la cicatrice sulla parete ovest del Dru, a parte 5 tiri il secondo giorno abbiamo seguito la linea della Voie des Papas, una via aperta da Martial Dumas e Jean-Yves Fredricksen in stile big wall per 9 giorni nel gennaio 2007.
C’è stata la prima ascensione completa della cicatrice rocciosa da quando gran parte della montagna è crollata cambiando radicalmente la parete ovest nel 2003/2005. Da allora credo che ci siano stati Jérôme Sullivan e Pedro Angel Galan Diaz nel 2012, i ragazzi GMHM la scorsa settimana per la loro via molto bella e poi noi. Abbiamo trascorso 4 giorni e tre notti in parete, con 5 bivacchi andata e ritorno da Chamonix. La via è stata caratterizzata da mattine gelide, pomeriggi assolati, qualche roccia spaventosa che ha richiesto cure anestetizzanti per salire e trasportare la nostra borsa senza danneggiare le nostre preziose corde, ma per fortuna dei bei bivacchi!
Gli ultimi due tiri da capogiro per raggiungere la cima della classica via nord ci hanno tenuti incantati fino alla fine. La discesa in corda doppia.
Grazie a Korra per aver fatto un così buon lavoro in testa alla discesa. E complimenti ai ragazzi di @gmhm.chamonix per essere dei veri animali!

 

 

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