Cortina vola verso i Mondiali di sci 2021

Sarah Lewis, segretario generale della Federazione internazionale sci, dopo due giorni di sopralluoghi sul territorio cortinese e di incontri con gli organizzatori si è detta raggiante per il lavoro già svolto

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“Cortina ha fatto un ottimo lavoro, nei tre mesi trascorsi dall’assegnazione dei Campionati del mondo di sci alpino 2021, lo scorso giugno, a Cancun, in Messico”. Lo ha detto Sarah Lewis, segretario generale della Federazione internazionale sci, dopo due giorni di sopralluoghi sul territorio cortinese e di incontri con gli organizzatori. “Normalmente il comitato organizzatore vive l’estate in maniera tranquilla, per attivarsi con l’inverno. Qui, invece – ha spiegato – hanno lavorato molto, tutti: la Fondazione Cortina 2021, la città, la Fisi”.

Parola d’ordine è legacy, l’eredità che i Mondiali dovranno lasciare oltre le due settimane di gare, nel febbraio 2021. Ci sarà una nuova arena, al traguardo di Rumerlo, sotto le Tofane, per accogliere eventi diversi (spettacoli e concerti), da usare durante tutto l’anno, non solo d’inverno. Sarà sistemata la strada di accesso, seppure senza interventi di grande impatto, e verrà potenziata l’area sciistica delle Cinque Torri.

“I Mondiali di sci a Cortina nel 2021 segneranno il rinascimento di tutte le Dolomiti. La forza trainante di un evento sportivo planetario nell’era più mediatica di sempre è incalcolabile”. Questo il commento del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia all’indomani della scelta di Cortina.

Che ha aggiunto: “L’unione fa la forza e per il lavoro di squadra fatto ringrazio tutto il Comitato Promotore, Riccardo Donadon, Kristian Ghedina che, da grande campione qual è stato sulle piste, ha lottato come un leone, il mio assessore allo sport che, da polesano tenace, ha presidiato la lunga notte di Cancun, tutti coloro che hanno portato anche un solo mattoncino a questa riuscita costruzione”.

«Cortina ha raggiunto un obiettivo straordinario – ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò -, costruito con tenacia, capacità e passione. I Mondiali di sci rappresentano uno spot di rara efficacia per promuovere l’eccellenza del nostro Paese e per certificare la credibilità e il ruolo preminente rivestito dallo sport italiano a livello internazionale. Questa assegnazione premia l’eccellente lavoro di squadra svolto da Con, Fisi, Governo e Comune, grazie a una sinergia proficua che rappresenta lo schema vincente da seguire per coronare un altro sogno fantastico, chiamato Roma 2024. Cortina, prima città olimpica italiana della storia, potrebbe essere tra l’altro – ancora una volta – teatro di un grande evento destinato a fare da preludio a una nuova emozione a cinque cerchi, come quando passò il testimone alla Capitale per i Giochi Estivi del 1960 dopo aver ospitato quelli Invernali del 1956».

«L’assegnazione dei Campionati Mondiali di Sci del 2021 a Cortina d’Ampezzo è un grande risultato per l’Italia. Come Governo ci siamo spesi tanto per questo importante obiettivo e sono contento che si sia realizzato», ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Luca Lotti, che ha seguito personalmente per il Governo il dossier.

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