Crollo sulla cascata di ghiaccio Lipton in Norvegia, muore guida alpina Pietro Biasini

piero biasini
L’immagine del suo profilo Facebook

Guida Alpina italiana muore su una cascata di ghiaccio in Norvegia. Pietro Biasini, 33 anni di Ardenno, in Valtellina, e molto noto in tutta la Lombardia, è morto ieri  sul “Lipton”, la cascata più famosa da quelle parti. All’improvviso, stando alle notizie trapelate, il ghiaccio è crollato facendolo precipitare nel vuoto per circa 30 metri.
Biasini era in Norvegia con un amico. Sgomento, incredulità e dolore nel paese di origine dell’ uomo e tanti messaggi sul suo profilo Facebook. A dare l’allarme sono state alcune persone impegnate anch’esse nell’arrampicata e che hanno assistito al crollo. Immediati i soccorsi sul posto, giunti sia a piedi sia con elisoccorso.
La cascata si trova nella zona di Rjucan. Un paradiso per i climber. La profonda e lunga gola che dal ponte di Vermork risale la valle, nota come “Upper Gorge”. Da qui vi sono dei veri gioielli di arrampicata su ghiaccio. Fra questi, sicuramente, la cascata Lipton è il vero gingillo della zona. La particolarità è data anche dal singolare colore giallo e dalla sua ardita conformazione la fanno essere una delle cascate più ambite al mondo.

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