Danilo Callegari inseguito in Tanzania da banditi armati di machete

Brutta avventura per Danilo Callegari in Tanziania durante la sua avventura Africa Extreme. Callegari ha raccontato di essere stato inseguito da alcuni banditi armati di machete

Callegari

 

Il suo racconto: “Ero solo quando un uomo con faccia poco raccomandabile e occhi ripieni di sangue mi ha passato in sella a una moto tornando indietro dopo cento metri. Ho deciso di infilarmi nei cespugli. Poco dopo ho visto due moto, una con lui e l’altra con altri due uomini armati di machete. Mi cercavano, non mi hanno trovato. Eravamo nel bel mezzo di una zona semi-montuosa con qualche villaggio disperso e tutto attorno savana e piante bruciate dal fuco dei locali per crearsi il carbone. Ho preso l’iniziativa di mandare avanti il fuoristrada con la squadra a bordo di 5 km per facilitare la mia mente a raggiungere il punto dato che fino a quel momento l’ho sempre avuto attaccato dietro.

Ero quindi solo, quando un uomo adulto con faccia poco raccomandabile e occhi ripieni di sangue, mi ha passato in sella ad una moto squadrandomi da testa a piedi, tornando indietro dopo soli cento metri, risquadrandomi in un modo che non mi era affatto piaciuto. Ecco quindi la mia decisione di togliere l’orologio dal polso e infilarmi dentro dei cespugli mimetizzandomi al meglio in attesa di un suo ritorno per concludere l’opera. E così è stato. Due moto una con lui e l’altra con altri due uomini armati di machete. Vedevo che mi cercavano ma non mi hanno beccato e se ne sono tornati indietro. Ho preferito rischiare l’incontro con un serpente, un ragno o un insetto pericoloso tra quei cespugli piuttosto che finire sotto le mani di certi individui.

Raggiunto il fuoristrada e tempo di raccontare l’accaduto che altre tre moto con tipi che brandivano machete ci hanno raggiunti e vista la mal parata, anche il nostro autista ha deciso che era meglio andarsene via. Sono quindi salito in jeep e una volta usciti dalla zona pericolosa, ho ripreso la mia corsa”.

 

AFRICA EXTREME

 

‘Africa Extreme 2015’, l’incredibile avventura che vede protagonista Danilo Callegari, l’alpinista-esploratore friulano, è la terza tappa del progetto “7 Summits Solo Project “. Gli tocca Africa, l’Oceano Indiano e la vetta del Kilimanjaro.

Iniziato nel 2011 con il South America Extreme, il “7 Summits Solo Project” è l’ambizioso progetto con cui Danilo Callegari si propone di raggiungere le sette vette più alte dei 7 Continenti unendo all’impresa alpinistica vera e propria altrettante sfide di outdoor estremo. Archiviati Sud America (Cerro Aconcagua, 6.962 mt) ed Europa (Elbrus, 5.642 mt) ecco la tappa africana.

 

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