David Lama, le sue ceneri sul Fox Peak in Nepal

In occasione del 5° anniversario della morte, i genitori hanno pubblicato un video della cerimonia sulla vetta a 5.800 metri, avvenuta nel 2022 ma resa pubblica solo ora

David Lama, ieri ricorreva il 5° anniversario della morte dell’alpinista austriaco, avvenuta nel 2019 sotto una valanga sulla Montagne Rocciose canadesi insieme al connazionale Hansjörg Auer e all’americano Jess Roskelly. I genitori hanno reso noto che nel 2022 le sue ceneri sono state depositate sulla vetta del Fox Peak, in Nepal.

David Lama

Il padre di Lama era nepalese, la mamma austriaca. Nato a Innsbruck il 4 agosto 1990 è morto sull’Howse Peak il 16 aprile 2019. Ha praticato l’arrampicata in falesia, il bouldering, le vie lunghe, l’alpinismo e ha gareggiato nelle competizioni di difficoltà e boulder. Ha cominciato ad arrampicare fin da piccolo, raggiungendo il grado 8a a dieci anni, l’8b a undici, l’8b+ a dodici, l’8c a tredici. Nel 2005 a quattordici anni ha salito l’8c+, No future una via di 70 m a Céüse.

Le competizioni

Inizia a garaggiare, dal 2004, nelle competizioni internazionali giovanili. Nel Campionato del mondo giovanile di arrampicata ha vinto la medaglia d’oro nella specialità lead, categoria youth B, nel 2004 a Edimburgo e nel 2005 a Pechino. Ha vinto anche la Coppa Europa giovanile di arrampicata sia nel 2004 che nel 2005.
Ha preso nel 2006 parte alle competizioni seniores. Nell’anno di esordio ha conquistato la medaglia d’oro nella specialità lead al Campionato europeo di arrampicata 2006 a Ekaterinburg ed è arrivato secondo nella classifica finale della stagione 2006 nella lead.
Ha vinto la medaglia d’oro nella specialità boulder al Campionato europeo di arrampicata 2007 a Birmingham. Questi risultati gli hanno valso il premio La Sportiva Competition Award nel 2007.

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Cerro Torre

Un tentativo di salita in libera della Via del compressore – nel 2009 – sul Cerro Torre in Patagonia è stato al centro di critiche perché dopo il fallimento della spedizione sulla parete è stata abbandonata molta attrezzatura (corde fisse, spit, …).
Nel gennaio del 2012 ritenta l’impresa sul Cerro Torre e questa volta riesce a liberare la Via del compressore. La salita avviene in due giorni, il 20 e 21 gennaio, con bivacco in parete ed è accompagnato dall’alpinista austriaco Peter Ortner.
La via si discosta a tratti di alcuni metri dalla linea originale, e la salita è stata resa ancora più difficile dal fatto che gli americani Hayden Kennedy e Jason Kruk pochi giorni prima avessero schiodato in gran parte la via dai chiodi a pressione originali.
Sull’impresa è uscito nel 2014 nelle sale cinematografiche un film-documentario, intitolato Cerro Torre: A Snowball’s Chance in Hell, diretto da Thomas Dirnhofer, che ha partecipato anche al Trento Filmfestival.

IL VIDEO LA CERIMONIA

David Lama: Avventuriero dell’anno

Il National Geographic nel 2013 fece di David Lama “Avventuriero dell’anno”. Nel 2011 scalò Cerro Kishtwar e il Chogolisa nel 2012. Nel 2018 in solitaria fu il primo a raggiungere la vetta del Lunag Ri nell’Himalaya. Nel 2019 fu onorato postumo con un Piolet d’Or per questa prima salita.

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