Deforestazione Amazzonia, il polmone della Terra sempre più in affanno
Nel 2020 in Brasile ha raggiunto il suo livello più alto dal 2008. Scomparsi oltre 11mila chilometri quadrati di alberi
![Amazzonia](https://www.mountlive.com/wp-content/uploads/2021/04/amazzonia-780x470.jpg)
Amazzonia, la lenta agonia. Tra un vertice politico e l’altro, il polmone della Terra ha l’affanno. L’Istituto dell’uomo e dell’ambiente dell’Amazzonia (Imazon) ha riferito che ha registrato la più grande deforestazione per il mese di marzo negli ultimi 10 anni.
I dati
Nel 2020 la deforestazione dell’Amazzonia in Brasile ha raggiunto il suo livello più alto dal 2008. Oltre 11mila chilometri quadrati di alberi sono scomparsi, un saccheggio a un deposito di CO2 fondamentale per il futuro del paese e del Pianeta.
Il rapporto di Imazon arriva durante le trattative tra i governi di Brasile e Usa per un finanziamento miliardario contro la devastazione dell’Amazzonia.
La politica
In una lettera al suo omologo Joe Biden, il presidente Jair Bolsonaro si è impegnato ad azzerare la deforestazione illegale entro il 2030, ma l’inviato speciale degli Stati Uniti per il clima, John Kerry, ha chiesto “un’azione immediata” e “il coinvolgimento della popolazione indigena e della società civile”, affinché la promessa porti a “risultati concreti”.
Nei fatti, durante gli ultimi anni si ò lasciato ancor più spazio alla deforestazione e tagliate le risorse per la protezione ambientale.