Che spettacolo scalare su queste guglie, questo è davvero un bell’andare in montagna!
Matteo Della Bordella
Poco dopo essere arrivati in Patagonia i due Ragni di lecco, Matteo Della Bordella e Giacomo Mauri, si son dati subito da fare anche per il fatto di essere partiti ormai quasi a fine stagione. Hanno sfruttato subito una buona finestra di bel tempo e si sono diretti verso il gruppo del Cerro Torre, dove sono riusciti a ripetere la via Exocet all’Aguja Standhardt, via famosa di ghiaccio e misto aperta da Jim Bridwell.
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I due ora valuteranno sul posto, con l’occhi rivolto anche verso il Cerro Torre, come hanno dichiarato nei giorni scorsi. Idea per festeggiare il 50esimo anniversario della prima ascensione della parete ovest da parte dei Ragni.Ricordiamo che Della Bordella l’ha già scalato 3 volte: la via dei Ragni (con Nicola Lanzetta nel 2019), la via del Compressore (con Silvan Schüpbach nel 2016) e la nuova via Brothers in Arms aperta con Matteo De Zaiacomo e David Bacci nel gennaio 2022.
La spedizione
I due sono partiti quasi a fine stagione estiva. Una decisione, come dicono, dettata dalla voglia di tornare a El Chalten, di respirare l’aria patagonica. Ricordiamo che l’ex presidente dei Ragni lo scorso dicembre è diventato papà per la seconda volta. E poi, come dice egli stesso, partire più avanti nella stagione può forse essere un vantaggio per ovviare al problema delle alte temperature che negli ultimi anni sono stati il problema principale in Patagonia. Ma dovranno fare i conti con le finestre meteo.
Per Della Bordella e Mauri è la prima spedizione insieme, ma hanno avuto modo di trascorrere molto tempo in parete e di allenarsi insieme durante l’inverno.
Non saranno soli
Non saranno soli da quelle parti. Un altro forte team è al El Chalten: Thomas Huberche, con Jon Griffin e Tad McCrea. Non hanno ancora svelato il loro obiettivo principale.
