Pasubio: droni in volo ma di Daniele ancora nessuna traccia
Da sabato si sono perse le tracce del 42enne di Montecchio Maggiore
- Continuano le ricerche del quarantaduenne di Montecchio Maggiore (VI), di cui non si sa più nulla da quando sabato ha parcheggiato la sua auto al Rifugio Balasso per una camminata sul Pasubio
AGGIORNAMENTO
29/01/2020 Il Soccorso Alpino alcune ore fa ha diramato l’ultimo comunicato sulle ricerche dell’escrusionista disperso sul Pasubio da sabato scorso.
Sono ripartite questa mattina alle 8 le ricerche di Daniele, nel quarto giorno dalla segnalazione del suo mancato rientro da una camminata sul Pasubio. Dal campo base al Rifugio Balasso, dove il quarantaduenne di Montecchio Maggiore (VI) ha lasciato parcheggiata la propria auto, continuano a muoversi i gruppi in perlustrazione. Fino ad ora alcune squadre hanno rifatto la zona del Monte Cornetto, approfondendo la salita e la parte bassa boscosa del Vaio Stretto, altre hanno ripassato i punti segnalati il primo giorno dalle unità cinofile molecolari, due unità cinofile stanno setacciando la fascia basale della Val Canale, mentre gruppi di soccorritori hanno visionato la zona di Malga Baffelan e il sentiero tra Campogrosso e Camposilvano. Tre i droni in azione: uno sui canali del Cornetto, due lungo quelli sotto la Strada degli eroi. Al momento l’elicottero di Trento sta sorvolando il Pasubio utilizzando l’apparecchio Recco. Sono operative una cinquantina di persone del Soccorso alpino di Schio, coordinatore della ricerca, Padova, Arsiero, Asiago, Verona e Recoaro – Valdagno, nonché il Soccorso speleologico, della Protezione civile di Caltrano, Valle dell’Agno, Schio, Lugo, Cogollo, dei Vigili del fuoco.
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28/01/2020 Il Soccorso Alpino del Veneto si sta facendo in quattro per ricercare Daniele, il 42enne disperso da sabato scorso sul Pasubio.
Oggi il nuovo appello del Cnsas:
Stiamo continuando a cercare Daniele, 42 anni, di Montecchio Maggiore (VI), di cui non si sa più nulla da quando sabato ha parcheggiato la sua auto al Rifugio Balasso per una camminata nella zona del Pasubio. Oggi le ricerche sono concentrate in alcune aree battute a tappeto e lungo i sentieri principali e le strade forestali. Gran camminatore, Daniele indossa abbiagliamento sportivo scuro e uno zaino nero, è di corporatura esile e di media statura. Chiunque avesse potuto incontrarlo o avere sue informazioni è pregato di contattare i carabinieri.
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Sono ripartite questa mattina alle prime luci le ricerche del quarantaduenne di Montecchio Maggiore (VI), di cui non si sa più nulla da quando sabato ha parcheggiato la sua auto al Rifugio Balasso per una camminata sul Pasubio. Ieri sera i tre cani molecolari del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, che hanno lavorato in sequenza, hanno individuato una traccia dalla macchina dell’uomo e oggi parte della ricerca si è concentrata nella zona dell’Ossario, mentre altre squadre sono tornate a battere i sentieri alti.
L’elicottero di Verona emergenza ha trasportato sulla parte sommitale del Pasubio i soccorritori, che stanno scendendo lungo i canali non visionati ieri. Alcune squadre sono invece state elitrasportate sul Monte Cornetto e stanno percorrendo gli itinerari che conducono al Ponte tibetano e altri canali. In tutta l’area non c’è copertura telefonica e l’attività del cellulare dell’uomo, che non è raggiungibile, non ha dato alcun esito utile per una eventuale geolocalizzazione. La Protezione civile ha controllato le strade carrabili in varie direzioni.
Al momento sono presenti una cinquantina di persone appartenenti al Soccorso alpino di Schio – che coordina le ricerche – Verona, Padova, Arsiero e Recoaro-Valdagno, alla Protezione civile di Schio e Valdagno, ai Vigili del fuoco, all’Associazione nazionale dei Carabinieri.
foto: cnsas veneto da ilgiornaledivicenza.it