Dolomiti, un bivacco in una casermetta della Grande Guerra

Promotore della ristrutturazione dello stabile è il Cai Vigo di Cadore nella cittadella fortificata del Monte Tudaio a circa 2000 metri in provincia di Belluno

Un nuovo bivacco in una casermetta della cittadella fortificata sul Monte Tudaio. Promotore è il Cai Vigo di Cadore che sta ristrutturando la struttura per facilitare la frequentazione di quest’area dolomitica e diffondere la conoscenza della sua storia.

Carlo Franchin, presidente Cai Vigo di Cadore Dare vita a un qualcosa che possa far conoscere una zona poco valorizzata delle nostre montagne è per noi un grande obiettivo da diverso tempo, quasi un sogno.

Il sito

La vecchia casermetta militare risale all’inizio del XX secolo e ora sarà trasformata in bivacco, ciò in un sito di interesse storico e paesaggistico,

Bellissimo il panorama. Permette una vista a 360° sulle valli del Centro Cadore, di Auronzo e del Comelico, con bellissimi scorci sull’Antelao, le Tre Cime di Lavaredo e i principali gruppi montuosi della zona.

Non sarà grande. Le dimensioni saranno di circa otto metri per tre e mezzo, con otto posti letto, un tavolo e una piccola cucina.

La struttura principale, in muratura, è già esistente e resterà quella, naturalmente restaurata. Chi pernotterà, dunque, dormirà circondato da pietre che risalgono a più di cento anni fa. Noi ci stiamo occupando del rifacimento dei cordoli in cemento e della ricostruzione del tetto in legno, poi toccherà agli infissi e agli interni.

I lavori di ristrutturazione, approvati dalla Soprintendenza dei Beni Culturali locale, sono già iniziati e termineranno nell’autunno del 2022.

Sono ruderi che raccontano la vita di una vera e propria cittadella fortificata, costruita a 2000 metri di altitudine dall’Esercito Italiano negli anni precedenti allo scoppio del primo conflitto mondiale. Per il nostro bivacco abbiamo scelto la struttura le cui condizioni erano migliori. Vicino al bivacco ci sono due ferrate con mete alpinistiche di un certo rilievo. La nostra struttura si troverà vicino agli attacchi di queste vie, semplificando così un lungo avvicinamento.

Per arrivare al forte, infatti, bisogna percorrere un sentiero con un dislivello di circa mille metri e tempi di percorrenza che superano le tre ore.

La storia

La sezione Cai vuole diffondere la conoscenza della storia di queste Terre alte dolomitiche.

Il nostro progetto vuole essere una sorta di esempio, ci piacerebbe che diventasse il primo passo di un’azione di conservazione di tutto il forte  e degli altri edifici che si trovano lungo il sentiero.

Raccolta fondi

La strutturaè di proprietà del Comune di Vigo di Cadore ed è stata data in comodato d’uso alla Sezione. I lavori sono iniziati con fondi della sezione Cai, il sostegno e il contributo dell’Unione Montana Centro Cadore, del Cai centrale e della Magnifica Regola di Vigo.

Per sostenere le spese abbiamo poi aperto una raccolta fondi che vuole rappresentare essenzialmente un gesto simbolico per coinvolgere gli abitanti della zona, chi ci conosce e chi ancora non ci conosce. Un gesto per permettere a chi darà anche un piccolo contributo di poter dire “anch’io ho partecipato”.

La Raccolta fondi

 

Bivacco Monte Tudaio
Come sarà il nuovo bivacco; foto Cai Vigo di Cadore

 

Il Monte Tudaio

Il monte Tudaio è un cima alta 2.140 m s.l.m. che si trova nel territorio comunale di Vigo di Cadore, in provincia di Belluno.
Poco sotto la sua sommità si trovano i resti del forte Tudaio, un forte italiano costruito ai tempi della prima guerra mondiale per prevenire attacchi da parte delle truppe austro-ungariche lungo la val d’Anisei o dal Centro Cadore.
Esso rappresenta uno dei primi contrafforti delle Dolomiti e grazie alla sua posizione gode di un buon panorama dall’alta val Piave alla val d’Ansiei.

fonte 

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