Droni contro i reati ambientali

Lo prevede il Protocollo d'Intesta siglato in Piemonte tra Arpa ed Esercito

Droni contro i reati ambientali in Piemonte. Lo prevede, come riporta l’Ansa, il protocollo d’intesa, dalla durata di quattro anni, siglato da Arpa e dal Corpo Militare dell’Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta (A.C.I.S.M.O.M.), Corpo Speciale Ausiliario dell’Esercito Italiano, per la formazione e l’impiego di Sapr, (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto).

L’accordo – spiega Angelo Robotto, direttore generale di Arpa Piemonte – porterà l’Agenzia a specializzarsi in sistemi di rilevamento all’avanguardia per poter conoscere e approfondire l’ambiente con sempre maggior dettaglio per poter intervenire con maggior capillarità nella nostra regione. In particolar modo sarà utilizzato contro i reati ambientali, per poter effettuare controlli che da un punto di vista aereo possono da subito far scoprire l’impatto, la gravità e il danno derivanti dall’inquinamento.

 

Il comandante del Corpo Militare, il generale Mario Fine L’accordo sottoscritto rappresenta un reciproco importante traguardo”. Dare supporto a un ente che ha come prerogativa quella di tutelare e difendere la natura e l’ambiente è motivo di soddisfazione personale e di tutto il corpo militare.

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