È morto Ammon McNeely, il Pirata di El Capitan

Ci alziamo in piedi, accettiamo i rischi e godiamo della nostra passione? O ci nascondiamo nell’ombra, impauriti di cosa potrebbe accadere se siamo così audaci da inseguire i nostri sogni?

Ammon McNeely, il Pirta di El Capitan, è morto. Leggenda dell’arrampicata in velocità di Yosemite e del base jumping, ha perso la vita vicino a Moab (Utah). Aveva 52 nni.
L’incidente durante un allenamento.

La suapalestra è stata Yosemite, dove McNeely ha salito oltre 60 vie solo su El Capitan.

Tra le sue imprese ricordiamo le prime ascensioni in giornata di Never Never Land con Chris McNamara nel 2004, Atlantic Ocean Wall con Brian McCray nel 2004 e Wall of Early Morning Light con McCray nel 2004. Nel 2006 McNeely, Dean Potter e Ivo Ninov scalarono il Reticent Wall in 34 ore e 57 minuti. Nel 2011 con Skiy Detray e David Allfrey la salita più veloce di Scorched Earth

Non solo Yosemite. Nel Parco di Zion, McNeely fu il primo a scalare tutte e tre le vie sulla Streaked Wall in giornata: Latitudes 5.9 A4+, Rodeo Queen 5.10 A4+ e Tale of the Scorpion 5.10 A3+.

Non solo arrampicata. Era famoso per la sua attività di base jumper, durante la quale ebbe anche due gravi incidenti (2013 e 2017). A causa di questo secondo incidente gli fu amputata parte della gamba destra.

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