Erri De Luca: Passi Dolomiti? Meglio fasce orarie del pedaggio

Lo scrittore ed alpinista napoletano entra nel dibattito sulla regolamentazione dei Passi Dolomitici ai motori

epa03144065 Italian writer Erri de Luca poses for photographers as he presents the Spanish-language version of his book 'I pesci non chiudono gli occhi' (The fish shut their eyes) in Madrid, Spain, 14 March 2012.  EPA/PACO CAMPOS

Dopo Messner, Corona ed altri ancora continua il dibattito sulla regolamentazione dei Passi Domitici ai motori. Ad intervenire ora è Erri De Luca, che ha preso posizione durante un incontro sui prati del Rifugio Roda di Vael, sopra Vigo, in occasione del primo appuntamento della rassegna fassana “Racconti dalle Dolomiti”.

Lo scrittore ed alpinista napoletano, come riporta nella sua inchiesta Il Trentino, è chiaro:

Il pedaggio non mi pare la scelta giusta perché seleziona il censo d’accesso a questi luoghi, diventando una discriminante tra chi se li può permettere e chi no. La chiusura a fasce orarie, anche molto ampie invece va benissimo, a patto che durante l’apertura al traffico venga applicata una regolamentazione dell’impatto acustico, perché se sono su Cima Pisciadù non devo sentire il motore di una moto che sale o scende i tornanti del Sella.

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