Everest, ecco la variante all’Ice Fall del team francese

La squadra di Marc Batard l'ha attrezzata nelle scorse settimane

Ecco la variante di salita alla via normale nepalese per l’Everest. Nelle settimane scorse l’alpinista francese Marc Batard, con il suo team, ha aperto una nuova via (700 metri) per evitare la roulette russa dell’Ice Fall Khumbu.

La variante

Partendo dal nuovo campo base proposto di Gorak Shep (5.164 m), il percorso inizia a 5.210 m e poi risale la cresta centrale che segna il primo contrafforte del Nuptse. Questa sezione rocciosa fornisce l’accesso alla vetta Sundare Sherpa (5880 m). Alcune pareti ripide alte da 20 a 40 metri sono da attraversare con ferrate.
Poi dalla cima del Sundare Sherpa una calata di 25 metri porta su una cresta innevata fino a circa 6.300 m. Da lì, una discesa di 300 metri permette di prendere piede nella valle occidentale e così ci si unisce al percorso classico.

Tratti di via da attrezzare

Alcuni tratti devono essere messi in sicurezza in modo permanente durante le prossime stagioni. Batard spera anche che gli sherpa si impegnino su questo percorso alternativo, passando così da “dottori delle cascate di ghiaccio” a “medici delle creste”…

Batard sull’Everest

L’alpinista francese in primavera tenterà nuovamente la vetta dell’Everest senza ossigeno. All’età di 70 anni. Per l’occasione sarà accompagnato dal figlio Alan e da Pasang Nuru Sherpa (13 volte in cima all’Everest!). Se riesce, diventerebbe l’alpinista più anziano a raggiungere il Tetto del Mondo senza ossigeno supplementare.

 

 

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