Everest, ladri in azione a 8.000 metri

Everest, ladri in azione a 8.000 metri di quota. Negli ultimi giorni si sta parlando di questi incresciosi fatti che stanno accadendo sulla montagna.

Il capo dell’agenzia Adventure Consultants, Guy Cotter, ha denunciato che la sua squadra è stata vittima del furto di materiale al Colle Sud. Stando a quanto ha riferito sono stati rubati dalle tende  fornelli e cartucce di gas e si è rivolto direttamente agli operatori a basso costo, costretti, dice, a rubare materiale per coprire la carenza delle proprie risorse.

Le prime vette della primavera 2023

Intanto la finestra di bel tempo ha permesso all’Everest di vivere le prime cime della stagione. E da quelle parti c’è tanta gente, tanto che lo scorso 14 maggio il Dipartimento del Turismo del Nepal ha aggiornato il numero di permessi di ascensione rilasciati, che sale a 478 per l’Everest.

Registrate salite senza ossigeno, da parte del pakistano Sajid Sadpara e del colombiano Mateo Isaza. Sajid è il primo pakistano a coronare l’Everest senza ossigeno.
Tra coloro che hanno raggiunto la cima (con ossigeno) in questi giorni ci sono due nepalesi che si contendono il riconoscimento di essere la persona che ha messo piede più spesso sulla cima dell’Everest. Domenica 14 maggio, l’agenzia Imagine Nepal ha riferito che Pasang Dawa Sherpa (meglio conosciuto come Pa Dawa) aveva raggiunto la vetta pochi minuti dopo le nove del mattino insieme al suo cliente. Ha eguagliato in questo modo le 26 salite di Kami Rita Sherpa. Poi, ieri, l’agenzia Seven Summit Treks ha contrattaccato sottolineando che alle 8:30 di mercoledì Kami Rita Sherpa ha aggiunto un’altra cima e ha raggiunto le 27 salite, per tornare a guidare la classifica in solitaria.

Cinque i morti

E purtroppo ci sono morti. Martedì è morto Phurba Sherpa nella zona della Banda Gialla tra C3 e C4. I dettagli concreti dell’incidente non sono noti, ma la guida nepalese stava scendendo dopo aver raggiunto la vetta lunedì. Phurba Sherpa faceva parte del gruppo di guide che accompagnavano la spedizione dell’esercito del Nepal che conduce la campagna annuale di pulizia dell’Everest. La squadra ha raggiunto la cima, anche se uno dei suoi membri ha avuto problemi in fase di discesa a quota 8.000.
Questa è la quinta morte della stagione primaverile 2023 sull’Everest. Prima di Phurba Sherpa, altri tre sherpa hanno perso la vita nella cascata di ghiaccio del Khumbu a causa del distacco di un blocco di ghiaccio. Successivamente, l’americano John Sugarman è morto a campo 2 dopo essersi sentito male.

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