Everest, morti due clienti per sfinimento

Si tratta di uno svizzero e uno statunitense

Due morti sull’Everest. Si tratta di uno svizzero e uno statunitense. Lo ha annunciato oggi l’Agenzia a cui i due clienti appartenenevano, la Seven Summit Treks.

Sono le prime vittime di questa stagione in Nepal.

L’alpinista svizzero ha sofferto di sfinimento dopo aver raggiunto la vetta (8.848,86 m), ha detto lo sherpa Chhang Dawa.
L’alpinista americano era arrivato all’Hillary Step quando è stato colto da cecità da neve e sfinimento.
I corpi delle due vittime sono ancora in quota, con il meteo sfavorevole che ne impedisce il recupero.

 

Abdul e Liu

Lo svizzero Abdul Waraich è morto nei pressi della Cima Sud, causa sfinimento. La tragedia in fase di discesa, Abdul ha raggiunto la vetta dell’Everest e poi ha iniziato a riscontrare problemi durante la discesa. L’Agenzia ha inviato due sherpa aggiuntivi con ossigeno e alimenti, ma non sono riusciti a salvarlo.

Lo statunitense Puwei Liu è morto al Camp IV mentre scendeva dall’Hillary Step. La quota massima che ha raggiunto. È stato colto da cecità da neve e stanchezza.

 

 

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