Everest, primi vertici della travagliata stagione primaverile 2024

Primi vertici sul’Everest in questa travagliata stagione primaverile sul Tetto del Mondo. Ieri l’altro, alle 20.15, 10 fissatori di corde sherpa sono giunti in vetta dal versante nepalese. Sono Dendi Sherpa (leader), Tenjing Gyaljen Sherpa, Pemba Tashi Sherpa, Lakpa Sherpa, Dawa Sherpa, Lakpa Rinjee Sherpa, Namgyal Dorjee Tamang, Dawa Rinjee Sherpa, Pam Dorjee Sherpa e Suk Bahadur Tamang.

Poco dopo, gli scalatori stranieri e le loro guide hanno iniziato la loro spinta.
Intanto si conoscono i numeri rilasciati dalle autorità del Nepal: 414 permessi di scalata per gli stranieri. La “città” campo base dell’Everest conta circa 2500 persone, tra scalatori stranieri, sherpa e personale vario.

Ora inizieranno i tentativi delle varie Agenzie. Le normali vie sui lati cinese e nepalese dell’Everest sono aperte, come come anche al Lhotse, con corde fisse sino in cima.

Ieri, alle 4 del mattino, lo scalatore ucraino Valentyn Sypavin e il suo sherpa Sanu sono stati i primi ad arrivare in vetta all’Everest dopo il team di fissaggio delle corde.

Quest’anno sull’Everest è stata difficile. Prima tanti problemi per attrezzare la via sulla cascata del Khumbu, poi i crolli nella seraccata, poi i forti venti che spazzano via i campi alti. Una stagione segnata anche da alcune sostanziali novità in termini di regole, come i dispositivi di tracciamento obbligatori, l’obbligo di portare giù i propri escrementi, le regole e le deroghe per gli elicotteri in quota…

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