Falesia di Frosolone, nuove vie e nuovo settore top secret

Continuano anche i lavori di manutenzione ad opera dell’asd L’Arpiglio di Campobasso. La collaborazione con i Ragni

 

La Falesia di Frosolone ha degli angeli custodi che la stanno portando all’onore della cronaca aprendo nuove vie, effettuando tutti i lavori di manutenzione di cui necessita e lavorando ad un nuovo settore. Il sito di Frosolone è una bomboniera nell’Alto Molise e i climber di tutto l’interland interregionale vi si reca per apprezzarne la fattura.

A prendersi cura della falesia sono i chiodatori molisani dell’asd L’Arpiglio di Campobasso. Un impegno ormai costante partito agli inizi del 2014 grazie ad una colletta pubblica promossa da Gaetano Paglione, Carmine Radassao, Pietro Radassao e Luigi Baratta, alla quale avevano partecipato tanti “amici” della falesia, una parte degli arrampicatori locali e diverse associazioni molisane e di fuori regione.

 

 

Gaetano Paglione come è cominciata quest’avventura?

Il lavoro che negli anni addietro era frutto di impegni personali, economici e lavorativi dei locals e di alcuni chiodatori storici, è ripartito nel 2014 grazie a questa colletta pubblica e grazie agli importanti contributi.

 

Quali contributi?

Innanzitutto i Ragni di Lecco (http://ragnilecco.com), nelle persone di Fabio Palma (presidente), Luca Passini e Giovanna Pozzoli, i quali hanno inserito la falesia di Frosolone nel loro progetto “La Pietra del Sud”, mettendoci a disposizione tanto materiale per la chiodatura di nuovi tiri, favorendo così lo sviluppo della falesia e più in generale dell’arrampicata nel sud Italia. Ad oggi abbiamo un rapporto consolidato di fattiva disponibilità reciproca, ma soprattutto di amicizia;e poi Camp spa che ha creduto in noi e nel progetto Frosolone, fornendoci attrezzature di altissima ed indiscutibile qualità sia al “gruppo chiodatori” della nostra associazione, sia ai suoi giovani e talentuosi atleti che si distinguono ogni anno in campo nazionale. Camp è oggi, posso dirlo ufficialmente e con orgoglio, sponsor tecnico dell’asd L’Arpiglio, dei suoi atleti e di tutte le iniziative, presenti e future, legate alla falesia.

 

Come vi state muovendo sulla falesia?

Mi preme mettere in risalto, come è visibile dal dettaglio degli aggiornamenti delle vie, che per quanto concerne i lavori di manutenzione delle vie esistenti, abbiamo ritenuto opportuno dare assoluta precedenza alle vie più semplici ed a quelle più battute. Questo per offrire la massima fruibilià della falesia a climber di ogni grado e garantire quanto più possibile la sicurezza. Certamente c’è ancora tanto lavoro da fare.”

 

I lavori hanno avuto anche il contributo di Book For Bolts di Versante Sud messo a disposizione da  Radassao, co-autore della guida A-SUD.

Insieme a Carmine Radassao stiamo coadiuvando l’amico Luigi Baratta, “chirurgico” e attivissimo chiodatore, nella realizzazione di un nuovo settore nella zona di Frosolone, con vie tanto dure quanto belle. Questo meraviglioso settore consentirà di scalare anche nelle giornate più calde essendo quasi tutto in ombra.

 

Puoi dirci di più in merito?

Preferiamo al momento non rivelare altre informazioni a questo nuovo blocco, per questioni di sicurezza, in quanto bisogna ultimare il disgaggio e la pulizia di alcuni tiri. Crediamo però di organizzare una presentazione ufficiale appena sarà tutto pronto.

 

Avete aperto anche una pagina Facebook sulla Falesia di Frosolone…

Sì, Per ogni informazione e aggiornamento o solo per guardare foto spettacoli abbiamo creato una pagina Facebook dedicata alla falesia che trovate all’indirizzo www.facebook.com/falesiafrosolone Vi consiglio e vi invito a visitare la pagina e vi ringrazio fin d’ora per un vostro LIKE”

 

Di seguito le informazioni dettagliate dei lavori sulle vie esistenti e sui nuovi tiri:

 

NUOVE VIE

BLOCCO A “PRIMO GEMELLO”

Nella tela dei Ragni 7c (ch. Luigi Baratta)

passo di blocco in fessura, poi passo di dita su placca strapiombante

 

BLOCCO G “BLOCCO INTESTINALE”

Piccolo Grande Uomo 6b+ (ch. Gaetano Paglione)

bella via di movimento con placca iniziale molto tecnica seguita da bombè finale dopo il riposo

 

BLOCCO M “LA PINNA”

Siria – var. sx 8a (ch. Carmine Radassao)

evita a sinistra il blocco centrale di Siria che è ancora progetto.

 

BLOCCO Q “MORGIA QUADRA”

La Roccia di Marco – progetto (ch. da Carmine Radassao)

via chiodata in memoria di Marco Berardo, morto in falesia colpito da un fulmine

 

BLOCCO S “BLOCCO DI GALACTICA”

Il Carpiato 7a (ch. da Carmine Radassao)

dura sezione di dita su lato sx della prua

La Prua – progetto (ch. da Carmine Radassao)

prua strapiombante con violento passo di blocco in partenza

L’Allievo Diretto – progetto (ch. da Carmine Radassao)

dura sezione su lato dx della prua

 

BLOCCO U

Mo vediamo… – progetto (ch. da Luigi Baratta)

dura sequenza iniziale seguita da lunga placca sempre più strapiombante

I Ragni e gli Scorpioni 7a+ (ch. da Luigi Baratta e Gaetano Paglione)

violenta sequenza iniziale di dita, estetici movimenti su lungo diedro con bombè finale

The Big Ass 7a+ (ch. da Luigi Baratta e Lorenzo Iachini)

varie sequenze intervallate da buoni riposi che precedono un duro finale in strapiombo

 

MANUTENZIONE VIE ESISTENTI

BLOCCO C “PORNO BLOCCO”

Moana 6a – sostituzione sosta

 

BLOCCO F “INZETTI”

Il giardino 5b – manutenzione sosta

 

BLOCCO G “BLOCCO INTESTINALE”

Il cammino del sole 4c, senza nome 6b+ e senza nome 7a+ sostituzione sosta in comune

Fuga di gas 5c – sostituzione sosta (in comune con nuova via “piccolo grande uomo”)

 

BLOCCO I “WALT DISNEY”

Qui Quo Qua 4c e Eta Beta 5c – sostituzione sosta in comune

Nonna Papera 5b – sostituzione sosta

Inzetti 6a – Che dio Lo benedica 5c sostituzione sosta in comune

Tostina 5a – sostituzione sosta

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