Francia, alpinisti per abuso di soccorso rischiano 2 anni di carcere e 30mila euro di multa

Avevano allertato i soccorsi per un congelamento durante la scalata al Monte Bianco ma sono stati dimessi dopo mezzora dal pronto soccorso

elisoccorso

 

In Lombardia è da poco legge, mentre lo è già da anni in Trentino, Veneto e Val d’Aosta. Parliamo del soccorso alpino a pagamento. In Italia, anche dopo l’entrata in vigore della nuova legge regionale in Lombardia, il dibattito è acceso tra i pro e i contro al pagamento del “ticket” in caso di negligenza ecc.

 

Ma come funziona oltre le Alpi? In Francia nei giorni scorsi due alpinisti hanno allertato impropriamente i soccorritori durante una scalata del Monte Bianco perché vittime di congelamento. La Polizia li aveva invitati a completare la loro discesa sul lato nord dello stretto corridoio di Lagarde, ma i due poco dopo hanno richiamato per un intervento.

I soccorritori sono partiti per salvare gli scalatori con un elicottero della sicurezza civile. Questi sono stati poi trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Sallanches in Alta Savoia. Solo che dopo mezz’ora sono usciti e hanno richiamato la Polizia per recuperare zaini ed attrezzature. La Polizia ha fatto due più due sul sospetto di abuso di soccorso in montagna.

Ebbene, i due sono stati denunciati e dovranno comparire il 18 giugno davanti al Tribunale di Bonneville. Cosa rischiano? Il reato è punibile con due anni di reclusione e una multa di 30.000 euro.

 

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