Crolli sulle Alpi, dalla Val d’Aosta alle Dolomiti Bellunesi a causa del gran caldo dei mesi scorsi che ha inciso sul permafrost. Il video che vi proponiamo riguarda la Tour Ronde e le immagini sono state girate da una guida slovena e rilanciate sui social dalla “Fondazione Montagna Sicura”, di cui pubblichiamo il loro post su Facebook nel quale avvertono gli alpinisti…
In attesa del ritorno del bel tempo – miglioramento previsto a partire da domani – approfittiamo di questo video, realizzato ieri mattina, che riprende la Tour Ronde nel suo versante percorso dalla Via Normale, per mostrarvi come le condizioni in questa fase della stagione siano spesso particolarmente instabili (per questo settore è nota la particolare pericolosità, come spesso già segnalato in questa pagina).
Si tratta qui di una zona caratterizzata da una grande quantità di roccia semi-detritica da cui, in assenza della neve che nei periodi freddi trattiene i blocchi, si stacca materiale roccioso con scariche che talvolta assumono medie e grandi dimensioni. Per questo stesso motivo, diversi settori delle nostre montagne si trovano, in questo periodi, in condizioni assolutamente non ideali: moltissime zone, le cui caratteristiche corrispondono o somigliano a quelle qui mostrate, sono state e potrebbero essere interessate da crolli e scariche di pietre.
Rinnoviamo quindi la raccomandazione a scegliere attentamente le proprie destinazioni, a valutare scrupolosamente le condizioni puntuali una volta sul percorso, a prevedere delle alternative al programma iniziale in caso di incertezza e ad affidarsi a un professionista per poter godere al massimo delle numerose possibilità che le nostre montagne ci offrono.
Crolli anche sulle Dolomiti. Nei giorni scorsi son venuti giù due campanili di roccia nell’Alto Veneto. Il distacco si è verificato sul monte Franza in Val Visdende, in provincia di Belluno.
