Giornata dedicata a Daniele Nardi a un anno dalla scomparsa

In Valle Roveto sarà presente la famiglia. Il ricordo degli amici. Presentazione libro e docufilm di Nardi

Una giornata dedicata a Daniele Nardi. A quasi un anno dalla tragica scomparsa dell’alpinista laziale sullo Sperone Mummery del Nanga Parbat (insieme a Tom Ballard). L’evento si terrà sabato 8 in Abruzzo, in Valle Roveto (Aq), precisamente a Roccavivi alle pendici di Pizzo Deta, una delle “palestre” di allenamento di Nardi in Appennino. Parteciperanno la mamma Concetta, il papà Agostino, la moglie Daniela ed il figlio Mattia.

 

Mi piacerebbe essere ricordato come un ragazzo che ha provato a fare una cosa incredibile, impossibile, che però non si è arreso e se non dovessi tornare il messaggio che arriva a mio figlio sia questo: non fermarti, non arrenderti, datti da fare perché il mondo ha bisogno di persone migliori che facciano sì che la pace sia una realtà e non soltanto un’idea…vale la pena farlo.

La giornata-evento

Saranno presenti i suoi amici: Cosimo Sciotto, Massimo Della Valle e Pietro De Sanctis. Saranno loro a ricordare Daniele, Romoletto, l’alpinista al di sotto del Po. Lo faranno con ricordi e testimonianze. 
Nel corso della giornata sarà presentato anche il libro La Via Perfetta, uscito postumo dalla penna di Alessandra Carati. Non solo. La giornata sarà lunga e sarà proiettato anche il documentario di Nardi Verso l’Ignoto. Film, di Federico Santini, che ripercorre gli inverni sul Nanga, le motivazioni, i sogni, le paure.  

La Rassegna

L’evento rientra nella Rassegna cinematografica Valle Roveto, patrocinata dal Cai e dai Comuni della Valle. È itinerante per simboleggiare l’unione territoriale della Valle Roveto. Da Capistrello a Civitella Roveto, da Roccavivi a Civita d’Antino. È iniziata il 4 gennaio e l’ultimo evento è in programma il 22 febbraio. 

10 Commenti

  1. I Lepini sono stati il tuo punto di riferimento, hai imparato ad affrontare le difficoltà della vita, in ogni momento nn ti sei arreso portanto avanti il tuo obbiettivo, dobbiamo solo imparare ad avere il tuo stesso coraggio …. Bassiano.

  2. Nessun dubbio e massimo rispetto per la sua bravura e onestà. Ma non è un eroe e nemmeno un esempio da seguire. Ha tentato una cosa impossibile. I santi e gli eroi lasciamoli ad altri tempi.

    1. Perché nn è da seguire? Solo perché è morto? Conosci la sua storia?le volte che ha rinunciato, perché consapevole dei pericoli?

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