Gran Sasso, missione per salvare la memoria del Ghiacciaio del Calderone
![ghiacciaio Calderone](https://www.mountlive.com/wp-content/uploads/2015/11/ghiacciaio-Calderone-737x470.jpg)
Gran Sasso, parte la campagna sul Ghiacciaio del Calderone, il ghiacciaio più meridionale d’Europa. Si tratta di una campagna di rilevamento e di raccolta di campioni di ghiaccio dalle profondità per raccontare la storia climatica e ambientale dell’Italia centrale.
L’iniziativa è organizzata dall’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle Ricerche (Cnr) e dall’Università Ca’ Foscari Venezia, nell’ambito del progetto Ice Memory.
Calderone, in via di estinzione
L’obiettivo dell’indagine è di capire in quali condizioni si trovano gli strati di ghiaccio accumulati nei secoli. Il Calderone, unicio ghiacciaio dell’Appennino, si trova a circa 2.600 metri nella conca del Corgno Grande. Il ghiacciaio, come si sa, è inesorabilmente in via di estinzione. Ogni anno, infatti, perde circa un metro di spessore. Nei punti più profondi il ghiacciaio non supera i 25-30 metri.
Cnr Se le carote di ghiaccio si dimostreranno un archivio sufficientemente conservato, potranno ambire a essere custodite per decenni nel ‘santuario’ dei ghiacciai montani in sofferenza, che sarà realizzato dal programma internazionale Ice Memory. Gli archivi glaciali del Gran Sasso resterebbero così a disposizione delle future generazioni di scienziati anche quando il Calderone, già declassato da ghiacciaio a glacionevato, fotografia iconica del glacialismo mediterraneo, sarà definitivamente scomparso.
L’indagine
Il primo step si è svolto nei giorni scorsi. I ricercatori si sono recati sul Calderone per svolgere indagini geofisiche(con georadar ed elettromagnetometro) e topografiche.
La successiva missione di carotaggio del corpo glaciale è prevista in aprile. Collaborano alla campagna anche il Comune di Pietracamela (Teramo) e il Club alpino italiano con il rifugio Franchetti.
Ice Memory
Nella cornice internazionale di Ice Memory, l’Italia è impegnata nella conservazione dei segnali climatici e ambientali provenienti dagli ambienti alpini e appennici.
Il gruppo italiano ha in programma il prelievo di cinque carote di ghiaccio rappresentative dei differenti climi nazionali, sia continentali che marittimi.
La selezione comprende due ghiacciai nelle Alpi orientali (Marmolada e Montasio), l’ultimo corpo glaciale residuo negli Appennini (Gran Sasso d’Italia) e due ghiacciai d’alta quota nelle Alpi occidentali (Grand Combin e Monte Rosa).
La scelta dei siti tiene in considerazione l’attuale accelerazione del tasso di riduzione delle superfici glaciali. Ghiacciai a basse quote e latitudini più meridionali come il Montasio e il Calderone sono destinati a scomparire nei prossimi decenni. Per questo motivo, Ice Memory rappresenta l’ultima chance per conservare le informazioni ambientali e climatiche in essi contenuti.