Horia Colibasanu tenta in solitaria il Broad Peak

Horia Colibasanu, alpinista rumeno, professione dentista, in solitaria sul Broad Peak. Il forte alpinista, classe 1977, torna sugli Ottomila per chiudere il cerchio. Ha in tasca 9 Giganti. Tutti con uno stile puro, in autosufficienza e senza ossigeno supplementare.

Dopo diverse stagioni in Nepal, Colibasanu si è trasferito quest’estate al Broad Peak, in Pakistan.

Intendo completare i 14 8.000, e Broad Peak è l’opzione migliore perché non voglio saltare l’anno senza una spedizione.

È quanto detto dal rumeno a Explorersweb. Ha iniziato il suo trekking su Baltoro verso il Broad Peak. Si sente benissimo ad è felice di essere tornato, è in forma e motivato.

Colibasanu prevede di raggiungere il campo base entro il 5 luglio. Avrà bisogno di un po’ di tempo per acclimatarsi.

La spinta al vertice sarà veloce, forte e determinata.

Le principali salite

È stato il primo rumeno a conquistare le vette di diversi Ottomila senza ossigeno supplementare.

Nel seguente elenco sono riportate alcune delle salite più significative di Tomo Česen.

  • 1998: Gumachi (3.805 m), Elbrus (5.648 m)
  • 1999: Khan Tengri (7.010 m)
  • 2002: Elbrus (5.648 m)
  • 2003: Matterhorn (4.462 m) – Cresta del Leone – Italia
  • 2004: K2 (8.611 m) – primo rumeno senza ossigeno ausiliario
  • 2006: Manaslu (8.163 m) – primo rumeno senza ossigeno ausiliario
  • 2007: Dhaulagiri I (8.167 m) – primo rumeno senza ossigeno ausiliario
  • 2009: Shishapangma Central Summit (8.013 m) – senza ossigeno ausiliario
  • 2010: Annapurna I (8.091 m) – primo rumeno senza ossigeno ausiliario
  • 2011: Makalu (8.481 m) -senza ossigeno ausiliario
  • 2013: Lhotse (8516 m) – primo rumeno senza ossigeno ausiliario
  • 2016: Manaslu (8.163 m) – senza ossigeno ausiliario
  • 2017: Everest (8848m) – primo rumeno senza ossigeno ausiliario

 

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