I due italiani Bergamini e Stella tentano il Cholatse

La cordata in partenza per il difficile Seimila nepalese, un bel picco roccioso senza vie facili di salita. Tentano la cresta sud-ovest

Bella spedizione di due alpinisti italiani in Nepal. Sul Cholatse. Loro sono Riccardo Bergamini e Matteo Stella. Una cordata che già alle spalle il Denali nel 2019. Ora hanno intenzione di salire il Seimila nepalese (6.440 mt). Partenza imminente: 1 novembre.

Il Cholatse è una montagna tecnica, senza vie facili di salita. È situata nella regione dell’Everest.

Chi sono

  • Matteo Stella, vive a Courmayeur (ha avuto un brutto incidente in parapendio nei mesi scorsi), è alla prima esperienza nel paese asiatico.
  • Riccardo Bergamini, di Lucca, ha nel suo curriculum numerose spedizioni in Nepal, dove ha salito due Ottomila (Cho Oyu e Manaslu, senza bombole d’ossigeno supplementare) e cime di 7000 e 6000 metri.

La spedizione

Trekking di avvicinamento di circa una settimana. Saliranno in stile alpino sperando di raggiungere la vetta intorno alla metà di novembre. I loro piani sono di attaccare la cresta sud-ovest, ma dipende dalle condizioni che troveranno sul posto. Quindi è possibile un cambio di piano all’ultim’ora.
È patrocinata dal Cai di Milano e di Aosta.

Riccardo Bergamini L’idea di salita è montare un solo campo alto (campo 1, circa 5700 metri) per acclimatarsi una notte ma poi non montare altri campi. Dal campo 1 vogliamo tentare la vetta direttamente, anche se sappiamo che in passato hanno montato spesso un secondo campo a circa 6200 metri.

Non solo alpinismo

La spedizione ha anche valore solidale. Il loro intento è di aiutare l’orfanotrofio di Kathmandu, aprendo un canale con l’Italia.

Il Cholatse

Il Cholatse (conosciuto anche come Jobo Lhaptshan) è una montagna della regione nepalese del Khumbu. Malgrado la quota relativamente ridotta, la montagna ha interesse alpinistico in quanto ha l’aspetto di un picco roccioso, privo di vie di salita semplici.
Si trova a occidente del massiccio dell’Everest e del ghiacciaio Khumbu. Verso sud è collegato al Taboche (6.501m) da una lunga cresta, mentre a nord vi è un passo utilizzato dagli sherpa per il collegamento tra la valle del Khumbu e quella di Gokyo. Il nome in tibetano è letteralmente “picco del passo del lago”.
Fu salito per la prima volta lungo la cresta sud-ovest il 22 aprile 1982 dagli statunitensi Vern Clevenger, Galen Rowell, John Roskelley e Bill O’Connor. Negli anni 2000 diversi alpinisti vi hanno aperto delle vie. Nel 2005 un team sloveno guidato da Tomaž Humar ha scalato la parete nord-est. Ueli Steck in aprile ha compiuto la prima solitaria della parete nord, mentre i coreani Park Jung-hun e Choi Kang-sik hanno compiuto la prima salita invernale.

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