Il Club 2000m diventa una grande famiglia di appenninisti

Il 10 Luglio 2016 in tantissimi al Raduno del Club 2000m organizzato da Francesco Mancini (Direttivo Club 2000m) in occasione del 50° Anniversario della posa della Madonnina sul Monte Velino

1

Sembra quasi un destino che il Monte Velino con la Sua Madonnina sia sempre presente nella mia vita.
Il 10 Luglio del 1966 esattamente 8 giorni dopo la mia nascita gli Alpini di Avezzano portano a quota 2487 metri sulla cima più elevata della catena Velino-Sirente, terzo gruppo montuoso più elevato dell’Appennino continentale dopo Gran Sasso e Majella, la Madonnina che ci fatto compagnia in tutti questi decenni.
Quando a 8 anni vedevo dal balcone della mia cameretta il Monte Velino dicevo fra me e me che da grande volevo arrivare fin lassù e la cosa incredibile è che abitavo ad Avezzano proprio in Via Monte Velino.
Proprio sul Monte Velino realizzai la mia prima solitaria in montagna peraltro senza incontrare nessuno il 13 Agosto del 1997 partendo proprio da Santa Maria in Valle Porclaneta.
Quando all’inizio di questo anno ricevetti una telefonata da Fabio Antifora del Direttivo del CAI di Avezzano oltre che Accompagnatore ma anche referente del Comitato Organizzatore che invitava il Club 2000m a partecipare e cercare di realizzare un Evento che potesse portare su questa montagna tanti amanti del Velino per rendere omaggio al restauro e ricollocazione della Madonnina ebbi la conferma che fra me ed il Monte Velino ci deve essere per forza un rapporto particolare.

8

Come se fosse quasi un destino che a distanza di pochi giorni dei miei 50 anni di vita e di montagne, il mio entusiasmo dovesse cercare di portare in Abruzzo, a poca distanza dal confine con il Lazio, tra la conca del Fucino e le valli dei fiumi Aterno e Salto, affiancato dalle Montagne della Duchessa a nord-ovest e dal massiccio del Monte Sirente a sud-est tante altre persone legate da un comune denominatore.

4

E’ stato bellissimo vagare per questa montagna trovando centinaia e centinaia di escursionisti ed alpinisti provenienti da tutto il Centro Italia che si salutavano per la prima volta approfondendo le proprie conoscenze ed esperienze ma ancor di più ritrovare tanti amici che non si vedevano da tempo oppure altri che conosciuti solo sui Blog o sui Social di montagna finalmente hanno avuto il modo di guardarsi negli occhi e parlarsi dal vivo.

3

Questa occasione ha dimostrato che la montagna non è solo silenzio ed intimità ma può anche essere un giorno di festa e di convivialità basta andarci con questo spirito.
Di certo non mancheranno in futuro momenti di montagna intimista ma oggi doveva essere una festa legata non solo al Club 2000m ma anche all’Associazionismo di montagna in genere.

5

Credo che il momento che rimarrà impresso nella mente di ognuno di noi è stato quello in cui abbiamo conosciuto colui che ha percorso i quasi 18 Km di montagna con più di 1500 metri di dislivello in salita con una gamba ed una stampella.
Di fronte a queste persone bisogna solo inchinarsi non solo spiritualmente ma anche materialmente come ho personalmente fatto di fronte a Costantino Pace di Civitella Roveto 60 anni con una gamba persa per un infortunio sul lavoro esempio di vita per tutti.

7

Voglio concludere ringraziando tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di un Evento che rimarrà nella storia di queste montagne e mi scuso se dimenticherò qualcuno: Il CAI di Avezzano nella persona del Presidente Tonino Di Palma, Fabio Antifora e Romano Sfirri per aver invitato il Club 2000m a partecipare, il Comitato Amici del 50°, il G.E.V. nella persona di Pasqualino De Michelis  e Giovanni Di Girolamo, Angelo Scafati, Tonino Di Massimo per aver permesso a tantissimi di rifugiarsi al coperto della Capanna di Sevice durante il temporale pomeridiano, al Gruppo degli Alpini di Avezzano che, nonostante il maltempo montando un piccolo stand hanno permesso a molti di rifocillarsi al termine della giornata con panini, birra e cocomero, a tutti gli iscritti del Club 2000m che, anche se con itinerari diversi e tempistiche diverse, si sono ritrovati tutti sulla Cima per omaggiare la Madonnina che in questa occasione ha rappresentato il messaggio della fratellanza e della amicizia fra tutti noi che abbiamo rinunciato a raggiungere altre vette perchè lo scopo di oggi era anche il senso di appartenenza al Club 2000m stesso.
Quindi in primis al Presidente del Club 2000m Giuseppe Albrizio e la Sua Grandissima Appenninista Teresa Beccarini, al Direttivo Claudio Carusi con il Suo Gruppo Fagus Trek, al Presidente Marco Mampieri con il Suo Gruppo degli ZIS fra cui Alba Pacifici e Stefania Di Pietro, ai Capitani Giorgio Monacelli e Licio Capone del Gruppo dei Folletti del Morrone fra cui la mitica Mimma De Felicis, ad Alex Vigliani di Vivi Frosinone con il Suo Gruppo, a Paola Colizza con il Suo Gruppo del Cai Tivoli, a vari rappresentanti del CAI di Viterbo, di Ancona, di Poggio Bustone, a Fabio Amici con il Suo Gruppo, a Marco Mac, Diego Rossi, Mauro Lucatelli ed i Suoi amici, Andrea Maccioni, Leonardo Imperatore ed i Suoi amici, Nicola Carusi e Katy D’Errico, Francesco Supertramp, Augusto Catalani,  Gianpaolo Wolf Manciocchi, Michele Tagliacozzo ed il Suo Gruppo, Altieri Stefania e Michele Carnevale che sono venuti addirittura da Isernia, Giuseppe D’Annunzio, Filippo Patelli, Gianpiero Tarquini, Claudio Lucarini, Rossella Montemurro, Maurizio Franciosi, Domenico Rinaldi, e a tutti gli altri che non ho avuto modo di conoscere perchè ovviamente il Gruppone non poteva rimanere unito più di tanto.

6

Dimenticavo il Grande Marco Sances (Monti Invisibili) che nonostante sia stato sul Velino 26 volte ha dimostrato che conta di più l’amicizia che spuntare una Cima….

GRAZIE A TUTTI PER AVER ACCETTATO IL MIO INVITO…UN ABBRACCIO !!!

9

Francesco Mancini (Organizzatore e Direttivo Club 2000m)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio