Il Grand Tour Valle del Savio vince l’Oscar italiano del cicloturismo

La Regione Emilia Romagna vince con il Grand Tour della Valle del Savio la settima edizione dell’Oscar Italiano del Cicloturismo, il riconoscimento che ogni anno viene conferito alle “green road” delle regioni che promuovono le due ruote con servizi mirati al turismo “lento”.

Il secondo premio va alla Regione Marche per Strade di Marca, mentre al terzo posto si classifica la Regione Lombardia con la Ciclabile Valchiavenna.

La giuria premia anche la Provincia Autonoma di Trento, già al primo posto lo scorso anno insieme alla Calabria, con una menzione per la Green Road delle Dolomiti, mentre la menzione speciale di Legambiente è assegnata alla Regione Puglia per la Ciclovia dell’Ofanto.

Grand Tour Valle del Savio

Il Grand Tour Valle del Savio è un percorso permanente ad anello emozionante e suggestivo, si legge sul website dell’Unione Valle Savio, lungo i territori attraversati dal fiume Savio, che attraversa i sei comuni dell’Unione Valle Savio: Cesena, Montiano, Mercato Saraceno, Sarsina, Bagno di Romagna, Verghereto.

Il percorso si snoda lungo la vecchia strada regionale SR71 che nell’arco degli anni, grazie alla nascita dell’arteria stradale E45, è stato sempre più utilizzato dai ciclisti e meno dalle automobili; in alcuni tratti si possono trovare pedoni escursionisti e cavalli per passeggiate , soprattutto nel tratto a sud di Sarsina la strada è condivisa con auto, ma in una percentuale molto bassa. Il percorso è principalmente utilizzato da cicloturisti e ciclisti sportivi, e nel fine settimana è possibile incontrare anche escursionisti e famiglie in passeggiata.

Sul percorso permanente è possibile trovare ogni servizio per il ciclista e cicloturista, siano questi già dotati di bici propria che in necessità di bici a noleggio. Oltre alla possibilità di un bike sharing in caso si volesse percorrere solamente qualche tratto, quindi ritirando la bici in un luogo e lasciandola in un altro, lungo tutto il percorso sono presenti e segnalati i punti di rifornimento acqua , i punti di assistenza autonoma con i Bike Point, (vere e proprie stazioni di assistenza di produzione locale) dove trovare ogni attrezzo necessario per assistenza e manutenzione completi di ricarica elettrica e pompa gonfiaggio.
Lungo tutto il percorso si trovano centraline di ricarica pubbliche e punti di ricarica privati che accolgono il ciclista all’interno di agriturismi, bar e cantine bike friendly.

Sono presenti 11 negozi bici convenzionati con Valle Savio Bike Hub che hanno aderito con una carta dei servizi Bike Friendly e di Sostenibilità Ambientale per ogni tipo di necessità, assistenza, noleggio e vendita ricambi oltre che un assistenza di pronto intervento e trasporto bagagli.
Nei 6 centri storici attraversati dal percorso è possibile trovare defibrillatori e servizi informazioni (IAT-R di Cesena, IAT di Bagno di Romagna, UIT di Sarsina, UIT di Verghereto, Infopoint diffusi).
Lungo il percorso è presente una mappatura delle bellezze storico-architettoniche e naturalistiche da visitare, una mappatura delle aziende agricole, dei ristoranti, delle cantine vitivinicole e degli agriturismi/hotel/b&b che offrono servizi per il ciclista e servizi bike friendly (bike room, assistenza, cicloguide, ciclofficina, servizio trasporto bagagli, servizio navetta.

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