Jost Kobusch torna in Nepal. L’alpinista tedesco tenterà l’Himlung Himal (7.126 metri). Sua prima tappa della spedizione nepalese. Gli servirà anche come allenamento/acclimatazione in vista del suo progetto principale per il prossimo inverno. L’Himlung Himal è una montagna tra Nepal e Tibet, a nord dell’Annapurna e vicina anche al Manaslu, per molto tempo chiusa e preclusa agli alpinisti.
Si torna sull’Everest
Si riparte alla volta dell’Everest. Di nuovo la Cresta Ovest. Di nuovo da solo e senza ossigeno supplementare. Sarà il suo terzo tentativo. Nel 2022 si era prefissato un obiettivo minimo: gli 8000 metri. Quota che mai nessuno ha raggiunto in inverno sulla Cresta Ovest (7.500 metri nell’inverno 1984/85 da una spedizione francese).
Jost Kobusch Partirò a metà ottobre per l’Himlung Himal, il 13 sarò a Kathmandu. Poi farò anche altro. E in inverno ritenterò la cresta Ovest dell’Everest.
Nel primo tentativo dell’inverno 2019/2020, Kobusch ha raggiunto quota 7.360 metri. Nel secondo tentativo, lanciato nella stagione 2021/2022, i 6450 metri di altitudine.
Lo scorso anno in Nepal contrasse la febbre dengue che lo costrinse al ricovero a Kathmandu e successivamente al rientro a casa.
La via di Kobusch
La via di scalata scelta da Kobusch è la cresta Ovest e il difficilissimo l’Hornbein Couloir, con una pendenza di 50º, sino a un massimo di 60º nella parte in alto.
Sul Denali
Ad inizio 2023 Kobusch era di nuovo in forze e a pieno regime. Lo scorso inverno, infatti, ha raggiunto in solitaria la vetta del Denali. Alle 1.03 del 19 febbraio 2023, Kobusch si trovava in cima alla vetta più alta del Nord America. Jost ha iniziato la sua ascesa in solitaria dal suo campo alto sabato 18 febbraio alle 15:00 ed è tornato al campo 35 ore dopo. Questo ha reso Jost Kobusch il primo non-americano ad aver salito con successo il Denali da solo e in inverno, e il primo a salire il Messner Couloir in inverno. Lo ha fatto al primo tentativo!
