K2 1954. Era come andare sulla luna

La mostra, con materiali e punti di vista inediti, in occasione del 70° anniversario della spedizione italiana prima a Trento (durante il Trento Film Festival) e poi al Museo della Montagna di Torino

K2 1954: una mostra in occasione dei 70 anni dalla spedizione italiana alla seconda vetta del Pianeta. Organizzata dal Museo Nazionale della Montagna di Torino e dal Trento Film Festival, propongono una mostra che narra l’impresa sotto punti di vista inediti. Ovvero, l’impatto che ebbe sull’immaginario di un Paese uscito con difficoltà dalla guerra e l’apporto dell’industria italiana che in pochi mesi riuscì a mettere a punto materiali innovativi, diventati fondamentali nell’evoluzione dell’alpinismo.

L’Italia, martoriata da una guerra terminata meno di dieci anni prima e prima del boom economico, alle prese con una difficile ricostruzione e attraversata da forti tensioni sociali, il K2 rappresentò motivo di orgoglio patriottico. Era come andare sulla Luna, disse Lacedelli in un’intervista anni dopo.

K2: la mostra

La mostra è curata da Leonardo Bizzaro, Roberto Mantovani e Vinicio Stefanello e allestita da Roberto Festi.  Racconta tutto ciò che finora era stato messo poco in evidenza. I tentativi precedenti, le esplorazioni della Spedizione Geografica del 1929, con Ardito Desio, Umberto Balestreri e i loro compagni, il sopralluogo del geologo friulano con Riccardo Cassin nel 1953. E poi ancora l’impegno delle aziende italiane che progettarono e produssero in breve tempo una serie di materiali e attrezzature innovativi. Ed ancora: il ritorno, accompagnato da un tifo calcistico, dei primi alpinisti atterrati a Linate e degli altri, che qualche settimana più tardi sbarcarono a Genova. Scene che ricordano il ritorno degli azzurri dopo le vittorie ai Mondiali di calcio. La febbre del K2 contagiò l’Italia. E puntualmente, come succede dopo ogni trionfo calcistico, la divise in fazioni. Le polemiche cominciarono subito, anzi precedettero persino l’ascensione, tutti contro tutti. Anche questo racconta la mostra, ma in sott’ordine. Settant’anni dopo, sopite le polemiche e chiariti definitivamente i fatti, anche quelli più spinosi, è arrivato il momento di inserire la salita del 1954 nella storia vera del Paese.

Il percorso espositivo

Nel percorso espositivo della mostra materiali delle collezioni e degli archivi del Museomontagna e delle ditte produttrici, attrezzature e abbigliamento, fotografie originali della spedizione, giornali, pubblicità e registrazioni radio e televisive dell’epoca, e si chiude con un’installazione artistica del collettivo di D20 ART LAB, che propone una riscrittura del film della spedizione, Italia K2 di Marcello Baldi con le immagini di Mario Fantin, che ebbe strepitoso successo all’uscita nelle sale italiane.

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Quando e dove vederla

L’esposizione sarà visitabile dal 16 aprile al 18 maggio al piano nobile del rinascimentale Palazzo Roccabruna, sede della Camera di Commercio di Trento e dell’Enoteca Provinciale del Trentino, nel cuore storico della città, in occasione del Trento Film Festival, la cui 72a edizione si terrà dal 26 aprile al 5 maggio.
Successivamente sarà allestita al Museomontagna di Torino in autunno, all’interno del programma di attività previste per il 150° anniversario del museo.

info TFF

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