“K2 – Sogno e Destino” inaugura la 3^ edizione di “Visioni”

La trasmissione su History Lab. Ad aprile in onda 4 serate che anticipano l’edizione del Trento Film Festival e che avranno come protagonisti 4 film vincitori della Genziana d’Oro

Inizia questo fine settimana su History Lab una nuova stagione della trasmissione “Visioni”, nata dalla sinergia tra Trento Film Festival e Fondazione Museo storico del Trentino: in collaborazione con IAMF – International Alliance Mountain Film Festival e Museo Nazionale della Montagna – CAI Torino, quattro serate dedicate ad altrettanti film vincitori della Genziana d’Oro e quattro puntate di approfondimento sui grandi filoni del cinema di montagna dagli anni Ottanta ad oggi.


La terza edizione

Torna il Trento Film Festival (30 aprile – 9 maggio, online fino al 16 maggio), torna Visioni, la trasmissione giunta ormai alla sua terza stagione: quest’anno, per esplorare nuovi scenari e proiettarsi in una dimensione internazionale, Visioni ha esteso la sua “cordata” alla IAMF – International Alliance Mountain Film Festival e al Museo Nazionale della Montagna – CAI Torino.

Le Genziane d’Oro

Anche questa nuova stagione di Visioni sarà divisa in un due parti. Ad aprile andranno in onda quattro serate che anticipano l’edizione del Trento Film Festival e che avranno come protagonisti quattro film vincitori della Genziana d’Oro – Gran Premio Città di Trento in quattro diversi decenni. I film saranno introdotti da Miro Forti, insegnante di analisi e linguaggio cinematografico e membro della commissione di selezione del Festival, e da Alice Manfredi, coordinatrice di History Lab.

Dagli anni ’80 a oggi

A seguito della rassegna, partendo dai film messi in onda Visioni punterà l’obiettivo sui grandi filoni del cinema di montagna dagli anni Ottanta ad oggi: ogni puntata si focalizzerà su un decennio e su una tematica, dai documentari alpinistici a quelli naturalistici, passando per i film di fiction e la produzione documentaristica che esplora la vita delle popolazioni di montagna.

In studio il giornalista Rosario Fichera intervisterà ospiti internazionali, con la presenza fissa di Marco Ribetti (Vicedirettore Museo Nazionale della Montagna e Coordinatore IAMF – International Alliance for Mountain Film) e di un ricercatore o di una ricercatrice della Fondazione Museo storico del Trentino.

I quattro film di Visioni andranno in onda nei quattro fine settimana di aprile su History Lab (canale 602 del digitale terrestre): il sabato alle 21.00, in replica la domenica alle 15.00, e saranno disponibili anche in streaming negli stessi orari sul sito hl.museostorico.it .

I film in programma

Si comincia sabato 3 e domenica 4 aprile con un documentario di alpinismo himalayano che ha lasciato il segno negli anni Ottanta, vincendo la Genziana d’oro nel 1989: K2 – Sogno e destino, del grande alpinista e cineasta Kurt Diemberger (Germania / 1988 / 60′). Il K2 nel 1986 è il teatro di una delle più grandi tragedie alpinistiche della storia: un nodo infinito di sogni spezzati, di vite interrotte. Dietro tutto ciò, due grandi protagonisti: Kurt Diemberger e Julie Tullis, “il film team più alto del mondo”.

Quando

Sabato 3 aprile, ore 21.00
Domenica 4 aprile, ore 15.00
History Lab (canale 602 / hl.museostorico.it) 

Sabato 10 e domenica 11 aprile si passa agli anni Novanta, con un film di fiction firmato da Mario Brenta che ha conquistato il Gran Premio Città di Trento nel 1995: Barnabo delle montagne (Italia / 1994 / 124′), tratto dal celebre racconto di Dino Buzzati, è un’intensa storia d’umanità ferita che si confronta con la diversità dei paesaggi e delle stagioni.

Con il primo decennio del nuovo millennio matura definitivamente una sensibilità cinematografica che fa entrare in gioco una montagna diversa e nuovi soggetti: nel 2007 a Trento vince a sorpresa Primavera in Kurdistan di Stefano Savona (Francia, Italia / 2006 / 79′), uno sguardo senza ideologia, con occhi intimamente profondi e al tempo stesso leggeri, nell’animo di giovani guerriglieri curdi, ragazze e ragazzi, che hanno rinunciato a una vita normale e rischiano tutto pur di proteggere la loro identità culturale. Il film andrà in onda sabato 17 e domenica 18 aprile.

Nel decennio da poco concluso i temi ambientali diventano uno degli argomenti chiave della produzione documentaristica. Nel 2013 al Trento Film Festival trionfa Expedition to the end of the world di Daniel Dencik (Danimarca / 2012 / 89′), ambientato tra i ghiacci del nord est della Groenlandia, che racconta un viaggio epico a bordo di una goletta di un gruppo di scienziati e artisti, personaggi unici che sanno esprimere un profondo senso di avventura, scoperta e ricerca scientifica con grande humour e attraverso nuovi modi di vedere il mondo. Appuntamento sabato 24 e domenica 25 aprile.

fonte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio