Kim HongBin muore sul Broad Peak dopo aver raggiunto il suo 14° Ottomila
È caduto in crepaccio a campo 4 durante la discesa. Il sudcoreano è diventato il primo alpinista disabile a scalare i 14 Giganti della Terra
![Kim HongBin](https://www.mountlive.com/wp-content/uploads/2021/07/Kim-HongBin-780x470.jpg)
Prima il sogno coronato, poi la tragedia. Il sudcoreano Kim HongBin ha raggiunto la vetta del Broad Peak (l’unico Ottomila che gli mancava) per diventare il primo disabile a riuscire nell’impresa di conquistare i 14 Ottomila.
Poi la tragedia in discesa. A Campo 4. Aveva trascorso la notte lì, insieme alla sua squadra, dopo aver raggiunto la vetta. Poi la discesa e la caduta, dalle notizie che si hanno, in un crepaccio. Kim HongBin è morto, appena dopo aver coronato il suo sogno. Un sogno portato avanti con coraggio, determinazione. Classe 1964, ha perso tutte le dieci dita delle mani 30 anni fa sul Denali, a causa dei congelamenti. Era il 1991.
In soccorso anche Anton Pugovkin e Vitaly Lazo, i due avevano abbandonato il tentativo alla vetta per il peggiorare del meteo. Erano a campo 3.