La festa della montagna Cai con Barmasse, Salsa, Ardito e Moro

Saranno Hervé Barmasse, Annibale Salsa, Stefano Ardito e Simone Moro i protagonisti dei quattro incontri dedicati all’alpinismo e alla montagna organizzati nell’ambito della 16^ edizione di Pordenonelegge, festival del libro in programma dal 16 al 20 settembre 2015 nella città friulana

pordenonelegge

 

Saranno Hervé Barmasse, Annibale Salsa, Stefano Ardito e Simone Moro i protagonisti dei quattro incontri dedicati all’alpinismo e alla montagna organizzati nell’ambito della 16^ edizione di Pordenonelegge, festival del libro in programma dal 16 al 20 settembre 2015 nella città friulana.

Per il terzo anno si rinnova infatti la collaborazione tra una delle principali manifestazioni italiane legate all’editoria e alla letteratura, il CAI (attraverso il Gruppo regionale del Friuli Venezia Giulia e la Sezione di Pordenone) e la redazione diMontagne360.

“Ritengo indubbiamente importante la conferma della collaborazione tra il CAI e Pordenonelegge”, afferma il Presidente del Gruppo regionale CAI del Friuli Venezia Giulia Antonio Zambon. “E’ un festival che rappresenta un buon palcoscenico per il CAI, per le Terre alte e per la conoscenza della loro cultura”.

Il primo appuntamento è in programma venerdì 18 settembre (ore 11, Spazio ItasIncontra, Piazza Della Motta) con il valdostano Hervé Barmasse, uno dei più grandi alpinisti italiani, che presenterà il suo libro In parete. Il messaggio di Hervé vuole essere chiaro e semplice: l’alpinista viene dopo l’uomo. Un messaggio che è il filo conduttore di un libro che racconta come il coraggio delle decisioni sia sempre intrecciato alla fragilità e alla paura, in parete come nella vita.

Sabato 19 settembre, alle ore 15 sempre nello Spazio ItasIncontra, Annibale Salsa, past president del CAI, affronterà i temi dell’identità e della mitologia della montagna e di chi la vive vedendola trasformarsi. Salsa, nell’incontro chiamato “La vita della montagna”, sottolineerà inoltre la necessità di conoscere le Terre alte in maniera sempre più approfondita.

Domenica 20 settembre, ancora una volta in Piazza Della Motta, sono in programma gli altri due incontri. Alle 11 Stefano Ardito presenterà il suo libro “La grande avventura”, dove narra la vicenda di un lungo viaggio nel cuore dell’Asia iniziato nell’agosto 1913e interrotto l’anno seguente dalla notizia dello scoppio della Grande Guerra. Protagonisti un gruppo di personaggi, attrezzati con pendoli, termometri, palloni-sonda e teodoliti, guidati dal medico torinese Filippo De Filippi. La vicenda raccontata da Ardito diede l’inizio all’esplorazione scientifica italiana delle grandi montagne asiatiche.

Alle 15 chiude Simone Moro, la cui fama di arrampicatore non è forse sufficiente a raccontare il senso della sua vita e dei suoi libri. Nell’incontro “Per avventura, per conoscenza”, Moro racconterà come si diventi uomini solo attraverso l’aiuto agli altri, l’amicizia e l’attenzione a ciò che accade intorno a se stessi. Anche e soprattutto per chi si cimenta in avventure e sfide continue, come gli alpinisti.

In tutti e quattro gli incontri, i protagonisti dialogheranno con il Direttore di Montagne360Luca Calzolari e il giornalista Roberto Mantovani.

Il Presidente del CAI Pordenone Giorgio Fornasier segnala inoltre che sabato 19 settembre alle ore 18 presso la Saletta incontri del convento San Francesco (Piazza Della Motta, 2), sempre nell’ambito del Festival, la Sezione organizzerà un’asta benefica di libri di montagna: “il ricavato sarà versato nel conto corrente Il CAI per il Nepal edevoluto quindi alle vittime del sisma. I volumi che saranno messi all’asta sono di proprietà della Sezione e dei suoi Soci”.

 

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