La Grande Traversata dell’Isola d’Elba

Isola d’Elba non solo mare e spiagge ma anche bei sentieri per gli amanti del trekking. Ecco quindi l’istituzione di una Grande Traversata Elbana. Ma non prima di un’azione volta a verificare la situazione dell’escursionismo nell’Arcipelago Toscano, convocando gli Stati generali, con la partecipazione delle istituzioni, delle associazioni e i cittadini che in questi anni hanno riscoperto e valorizzato la sentieristica elbana, sono i temi centrali di un’azione portata avanti dal Cai e da Legambiente per una sempre più ampia valorizzazione del territorio dell’Elba, isola di cui si celebrano mare e spiagge, ma che offre tantissimo a chi ama trekking ed escursionismo.
Una prima azione è quella di rendere costante l’impegno di manutenzione e di gestione della rete di sentieri, le due sigle hanno presentato al parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano un progetto che ha indicato in sette punti le azioni necessarie da svolgere.
L’obiettivo primario: fissare un programma di gestione ordinaria continuo, togliendo a lavori di manutenzione la loro attuale  straordinarietà, coinvolgendo gli attori istituzionali presenti sul territorio, dal Parco ai Comuni, dalla Guida Ambientale Turistica (GAT) alle Pro Loco, alle associazioni, fino ai privati che in questi ultimi anni hanno adottato diversi sentieri.
In dettaglio sono questi i sette punti di richieste presentate al Parco:

1. Un piano di manutenzione dei sentieri la cui periodicità tenga conto della loro frequentazione.
2. Un progetto di integrazione della rete dei sentieri, dentro e fuori al parco, con relativa segnaletica orizzontale e verticale e indicando sentieri tematici.
3. Un piano di comunicazione i marketing territoriale, incentrato sulla rete dei sentieri, che crei sinergia con i sogetti presenti che operano nel settore.

4. Lanciare un bando di finanziamento di quel volontariato che si renda disponibile per la gestione e la manutenzione dei sentieri, ampliando le attività già presenti portate avanti dale diverse associazioni.
5. Promuovere la Grande Traversata Elbana, brand escursionistico culturale, naturalistico che non ha null da invidiare agli altri grandi percorsi europei.
6. Aggiornare nella modalità più moderna, cioè mediante l’uso della tecnologia, la cartografia esistente, che riguarda il Parco dentro e fuori, evidenziando i percorsi più importanti e recuperando antiche strade (da catasto leopoldino).
7. Creare un coordinamento che segua l’evoluzione del progetto sentieristico.

Uno dei tanti aspetti da valorizzare, l’unicità di quest’isola nel Mediterraneo con una montagna di granito alta più i mille metri a due ore a piedi da una zona mineraria tra l più interessanti nel mondo.

fonte: Lo Scarpone

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