La Tramway del Monte Bianco sarà rivoluzionata

La Francia investe 65 milioni di euro. Restyling al Nid d'Aigle, percorso escursionistico al ghiacciaio Bionnassay, nuovi treni elettrici

Nuova vita alla Tramway du Mont Blanc in Francia, la ferrovia a cremagliera a scartamento metrico che collega la stazione di Saint-Gervais-les-Bains-Le Fayet (altitudine 580 m) al ghiacciaio di Bionnassay (altitudine 2.372 m) in Alta Savoia (Francia). È la linea ferroviaria che raggiunge la maggior altitudine in Francia. Lunga 12,5 km, ha subito un declino del traffico annuale da oltre 10 anni, con circa 140.000 passeggeri rispetto ai 180.000 degli anni 2000. È stata inaugurata nel 1904. Oggi la Francia ripensa al prodotto turistico e investe. Investe una bella cifra: 65 milioni di euro di investimenti.

La CMB, che gestisce la linea tranviaria da 40 anni, manterrà le redini, ma con un progetto ambizioso, L’obiettivo è di raggiungere 185.000 passaggi nel 2026 e persino 210.000 entro il 2035 e, soprattutto, uscire dal deficit.

Per far questo è stato anche ridisegnato il percorso. Si vogliono conquistare nuovi turisti Particolare attenzione verrà prestata al capolinea, il Nido dell’Aquila (2.372 mt), noto soprattutto per il suo rifugio, punto di partenza per il Monte Bianco. La stazione verrà ridisegnata. Verrà tracciato anche un circuito escursionistico di un’ora per consentire di raggiungere una piattaforma di osservazione sopra il ghiacciaio Bionnassay.

Ognuna delle stazioni Saint-Grevais, Col de Voza, Bellevue e Nid d’Aigle avrà il suo rinnovamento e un’area tematica (storia del tram, montagne del piacere, alta montagne). I treni conserveranno i loro nomi: Anne, Jeanne et Marie.

Il progetto originario

Il progetto originale prevedeva di condurre i turisti sulla vetta del Monte Bianco ma i lavori vennero interrotti a causa della prima guerra mondiale. In realtà i lavori oltre il termine attuale, il Nid d’Aigle, sarebbero stati eccessivamente difficili se non di impossibile realizzazione.

La Tramway nella storia

  • 3 agosto 1904: viene accordata la concessione alla società Tramway du Mont-Blanc per la realizzazione di una ferrovia elettrica a cremagliera tra la stazione di Le Fayet e l’Aiguille du Goûter (3.817 m)
  • 4 aprile 1908: approvazione definitiva del progetto esecutivo della linea
  • 25 luglio 1909: inaugurazione del primo tratto fino al Col de Voza (1.653 m)
  • 1911: secondo tratto fino a Bellevue
  • agosto 1914: termine dei lavori fino al Nid d’Aigle (2.372 m) sul bordo del ghiacciaio di Bionnassay. I lavori vengono interrotti a causa della guerra e non verranno mai più ripresi
  • 1923: la linea funziona durante l’inverno fino a Bellevue
  • 1956: le locomotive a vapore sono sostituite da locomotive elettriche.

Turismo

Durante l’inverno una parte della linea è aperta per permettere agli sciatori l’accesso alle piste di Les Houches. Durante l’estate tutta la linea è aperta per permettere agli alpinisti un accesso più facile ai rifugi: Tête Rousse e Goûter. Il Nid d’Aigle, stazione terminale del Tramway du Mont Blanc, è considerato come il punto di partenza della Via Reale di salita al Monte Bianco.

foto: chamonix.com

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