Leonardo David.
La leggenda del ragazzino campione

Il libro di Riccardo Crovetti (Mursia Editore) racconta la storia della giovane promessa dello sci italiano che riuscì a battere anche Stenmark

Leo si rese conto di quello che aveva innescato la sua grande impresa e a chi gli chiese se si sentisse il nuovo leader della squadra azzurra disse di sì. Era ciò che desiderava, era sempre stato il suo sogno diventare l’elemento trainante di una nuova Valanga azzurra.

 

Leonardo (classe 2960) era figlio d’arte. Il papà Davide era sciatore di alto livello. E Leonardo divenne subito una giovane promessa dello sci italiano negli anni ’70.
Ai Campionati italiani conquistò la medaglia d’argento nella combinata e quella di bronzo nella discesa libera nel 1977; vinse la Coppa Europa nel 1978. Specialista delle gare tecniche, ottenne podi sia in slalom gigante (Schladming), sia in slalom speciale (Kranjska Gora e Jasná).
Il 7 febbraio 1979 vinse la sua unica gara, lo slalom di Oslo, davanti a Ingemar Stenmark e allo statunitense Phil Mahre. Poi l’incidente, e la morte.

 

IL LIBRO

Leonardo David Mursia
La Copertina

Sulla pista Bedemie di Punta Jolanda sono disegnate linee perfette. Dicono che a farle sia un ragazzino dai capelli biondi e ricci e dallo sguardo sorridente.
La sua sciata istintiva è molto personale e diversa da quella di tutti gli altri.
Ha tanta grinta e convinzione nei propri mezzi, tanto da riuscire ben presto a farsi spazio nello sci che conta.
Ha il carattere del leader e per i compagni è già un punto di riferimento importante.
Negli allenamenti dà sempre il massimo, non si tira mai indietro, neanche a casa dove ogni mattina si allena correndo lungo i sentieri del Monte Rosa.
Il ragazzino con i suoi strepitosi risultati riaccende gli entusiasmi nell’ambiente azzurro: sta diventando il numero uno della squadra, il nuovo idolo dello sci italiano e c’è chi vede in lui il nuovo Thoeni. Riesce a battere perfino Stenmark il più forte di tutti e c’è chi dice che grazie a lui nel giro di poco tempo gli azzurri torneranno i più forti del mondo. Gli viene chiesto di prendere per mano la squadra e di guidarla verso le Olimpiadi statunitensi. Il ragazzino accetta, felice come non mai, perché vuole continuare a sognare in grande la sua favola bianca…

 


L’AUTORE

Riccardo Crovetti (Pavullo, 1965), appassionato di storia e di sci alpino, vive e lavora a Pievepelago (Modena). Con Sulle tracce dell’Angelo Bianco (Mursia, 2015) ha vinto nel 2016 il premio letterario nazionale «Alpini Sempre» nella categoria Storico-Saggistica.

 


AUTORE: Riccardo Crovetti
EDITORE: Mursia
COLLANA: Biografie
PAGINE: 238 (testo: 198 + inserti: 2/20)
PUBBLICAZIONE: 2021
PREZZO: € 16,00


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