L’esploratore Dixie Dansercoer morto in un crepaccio in Groenlandia

Il corpo del famoso esploratore belga non è stato recuperato a causa della profondità del crepaccio. Indimenticabili le sue avventure

L’esploratore polare belga Dixie Dansercoer è morto in un crepaccio a circa 250 km a nord di Upernavik, in Groenlandia. Il suo corpo non è stato ancora recuperato, si trova nelle profondità del crepaccio artico. Aveva 58 anni, guida di fama internazionale, si trovava con un cliente nel tentativo di attraversare la Groenlandia da nord a sud con uno snowkite. Erano un mese che i due erano in viaggio e avevano coperto oltre 1.600 km; ne mancavano meno di 500 per l’arrivo a Qaanaaq. Il compagno, Sebastien Audy, è rimasto illeso ed è stato lui ad allertare i soccorsi.

 

 

Le spedizioni

Tantissime le sue avventure. Spedizioni interminabile. Come la traversata nord-sud dell’Antartide nel 1998. Ha anche attraversato l’intero Oceano Artico dalla Siberia alla Groenlandia nel 2007.

Nel 2011-12, con Sam Deltour, pe un pelo non riuscì a completare il percorso ad anello intorno all’Antartide.

Ha scritto 27 libri ed è autore di 4 documentari. Aveva anche esperienza di Ottomila, aveva scalato il Cho Oyu, ha partecipato ad ultramaratone. Collaboratore dell’Agenzia spaziale europea, per la quale ha misurato il manto nevoso per studi satellitari. Ma tutte le sue spedizioni avevano un risvolto scientifico.

Lascia la moglie Julie Brown e quattro figli.

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