Majella, eccezionale ritrovamento: un Menhir del Neolitico

Ritrovato nella Valle Giumentina, è alto circa 2,30 mt ed è cosparso di segni

Majella: ritrovato menhir del Neolitico. Ieri, nel meraviglioso scenario della Valle Giumentina, sopralluogo del Presidente del Parco Nazionale della Majella Lucio Zazzara e gli amministratori di Abbateggio (Pe).
Il personale del Parco Majella e gli amministratori comunali del centro abruzzese hanno condotto un sopralluogo nel sito del ritrovamento di un elemento lapideo antropomorfo.
È di cospicue dimensioni (circa 2,30 m) e di indubbio interesse.

Prima indagine

Secondo una prima e sommaria datazione, si tratta di una sorta di menhir risalente al periodo neolitico ed è cosparso di segni che dovranno essere interpretati da esperti del Parco Majella e probabilmente con la collaborazione di professionalità esterne.

Ancora una volta la Majella ci ha donato un pezzo della sua storia facendolo emergere dalla sua coltre – ha dichiarato il Presidente del Parco Lucio Zazzara -.
In collaborazione con la competente Soprintendenza Archeologica, lo metteremo presto in sicurezza.
E, soprattutto, faremo in modo che possa essere esposto, ammirato e studiato in questo stesso territorio.

Cosa sono i Menhir

I menhir (dal bretone men e hir “pietra lunga”; in italiano anche “pietrafitta”) sono dei megaliti (dal greco “grande pietra”) monolitici (da non confondere con i dolmen, polilitici e solitamente assemblati a portale).

Venivano eretti solitamente durante il Neolitico, che potevano raggiungere anche più di venti metri di altezza, come ad esempio il Grand Menhir rotto di Locmariaquer (nel Morbihanin Bretagna).

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Potevano essere eretti singolarmente o in gruppi, e con dimensioni che possono considerevolmente variare, anche se la loro forma è generalmente squadrata, alcune volte assottigliandosi verso la cima.

I menhir sono ampiamente distribuiti in Europa, Africa e Asia, ma sono più numerosi nell’Europa Occidentale, in particolare in Bretagna e nelle isole britanniche.

Eretti in molti periodi differenti, nel corso della preistoria, ed erano creati nel contesto della cosiddetta cultura megalitica che fiorì in Europa e dintorni.

fonte: Parco Majella

Un Commento

  1. Pregherei i curatori del presente sito web di inviarmi all’email indicata sotto le foto del menhir in cui si vedono i segni incisi sopra. Se qualche segno lo comprendo, visto che ne ho compresi altri, sarà mia cura darvi una risposta sempre via email che a vostra discrezione potrete anche pubblicare.
    Rino Barbieri

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