Marc Batard torna alla carica: sugli Ottomila per festeggiare i 70 anni

L'alpinista francese riprende il piano posticipato causa Covid-19: in primavera Annapurna e l'anno prossimo Everest, forse con Sajid Sapdara

Marc Batard. L’alpinista francese questa primavera sugli Ottomila e intende riprendere i piani interrotti a causa del Covid-19. Lo farà, purtroppo, senza Ali Sapdara, che doveva essere il suo compagno di cordata. Missione: Everest senza ossigeno per i suoi 70 anni. L’avventura, come scrive la rivista spagnola Desnivel, è in programma per il 2022. Intanto questa primavera l’alpinista francese andrà all’Annapurna.

Il piano

Nei suoi piani nell’autunno 2020 c’era il Cho Oyu, già salito nel 1988. E non solo. Nel piano iniziale c’era anche il Makalu per questa primavera di 2021. Tutto saltato.  Ma ora sta recuperando il piano con un anno di ritardo.

Logistica di Purja. Nuovo compagno Sajid Sapdara?

Per la spedizione di questa primavera all’Annapurna Batar si avvarrà della logistica dell’agenzia di Nirmal Purja e in più il francese ha offerto a Sajid Ali di prendere il posto di suo padre per tutto il progetto, quindi sia sull’Annapurna questa primavera sia sull’Everest il prossimo anno.

 

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Marc Batard

Sono 20 anni che Marc Batard ha smesso di arrampicata. È noto per aver effettuato la prima salita dell’Everest solo e senza ossigeno in meno di 24 ore (22 ore e 29 minuti). Per questo è soprannominato il velocista dell’Everest.
A 23 anni, Batard è stato lo scalatore più giovane a salire senza ossigeno un 8000: il Gasherbrum II.
È anche famoso per aver aperto molte vie, sempre in velocità su Makalu e Cho Oyu.

 

 

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