Marcel Remy a 94 anni sul Miroir d’Argentine. Il film

Quando hai la scalata del sangue, non è certo l’età a fermarti. E se poi cuore e gambe tengono, beh… allora si va! Era il 22 agosto (dopo 7 ore di scalata) Marcel Remy, 94 anni, era in cima alla sua amata montagna: la via diretta sul Miroir d’Argentine, la bellissima ed imponente parete nel cuore del Vallese (Svizzera). Dice che quella era la sua 200esima volta.

Insieme a lui, i due figli Claude e Yves. I quali, quando il padre in primavera disse loro della pazza idea che aveva, tentennarono. Ma poi compresero l’audacia e la solita determinazione del padre, e tutti insieme si sono messi a lavoro; prima in palestra e poi all’aperto. Bene, scommessa vinta.

E a chi gli chiedeva se fosse stata l’ultima avventura, lui rispondeva:

 

Ne parleremo per i miei 100 anni.

Una volta giunti in vetta, per la discesa ad attenderli c’era Jérémy Péclard con il suo parapendio che riaccompagnò il 94enne in volo a valle.

Trascorrono due anni e Marcel Remy si rifà vivo. Ormai 96enne, ma ancora in grado di scalare, ha salito un 5c a Saint Loup in Svizzera.

Ora Mammut ha messo online il film di quella salita sul Miroir d’Argentine, eccolo…

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