Mingma Sherpa: K2 estremamente freddo e ventoso
La spedizione internazionale ha iniziato a salire verso campo 2
- Leader della spedizione è il nepalese Mingma Gyalje Sherpa, soprannominato Supersherpa dopo che nel 2017 è salito sei volte oltre 8000 metri su diverse montagne. È salito su 13 Ottomila, due volte sul K2, gli manca solo lo Shisha Pangma.
K2 d’inverno non è come quello che ci aspettavamo. È estremamente freddo e ventoso. I nostri sacchi a pelo sono ghiacciati, i vestiti non asciugano.
Parte del team internazionale che sta tentando la prima invernale al K2 (l’ultimo a non essere stato ancora salito nella stagione fredda) sono alle prese con la via per C2 e Mingma Sherpa fa sapere che ha anche problemi con internet. Sono stati portati chili e chili di attrezzatura a C1, ora sono tutti al campo base a riposare.
La spedizione internazionale guidata da Mingma Gyalje Sherpa sono i soli a provarci quest’anno, in attesa della spedizione del prossimo anno da parte dei polacchi. Ma c’è l’incognita Urubko, impegnato ora sul Broad Peak ma ha chiesto il permesso di scalata sul K2, vederemo se ci proverà…
Per il team internazionale è stato subito dura, già il trekking di avvicinamento è stato difficile e impegnativo con forti nevicate e freddo estremo, tanto che sono arrivati a destinazione con tre giorni di ritardo.
Oltre a Mingma Gyalje Sherpa, questa la squadra: John Snorri, Gao Li, Tomaz Rotar, Tamting Sherpa, Pasang Namgel Sherpa e Kili Pemba Sherpa.
È corsa contro il tempo. Infatti mancano meno di due mesi alla fine dell’inverno e il lavoro per un tentativo di vetta è enorme. Inoltre, il team vuol farlo senza ossigeno. Inizialmente volevano utilizzare ossigeno supplementare, ma pare abbiano cambiato idea, forse per le numerose polemiche che si erano sollevate. Comunque, molto sta al meteo.
La via scelta è quella normale, salgono per lo Sperone degli Abruzzi.
foto: mingma sherpa