Missione compiuta: Luca Schiera e Paolo Marazzi sul Cerro Nora Oeste

Ottime notizie dalla Patagonia.

Incredibilmente Cima del Nora Oeste.

Questo il messaggio inviato dai Ragni Paolo Marazzi e Luca Schiera, nella spedizione con Giovanni Ongaro con Andrea Carretta!

Bella avventura per il team su una vetta inviolata. Cinque giorni a piedi accompagnati dal gaucho lungo la Valle Neff (Hielo Norte), 2 giorni per arrivare alla base, 1 giorno di scalata sulla rocciosa e verticale parete nord e ultimo tratto sulla sud con ghiaccio e misto.
Una volta discesi sul ghiacciaio, hanno recuperato il materiale e sono ora in attesa delle condizioni per pagaiare il Lago Colonia.

Cerro Nora Oeste

Una montagna maestosa, larga due chilometri, il versante nord con pareti di granito di mille metri, a sud una parete di ghiaccio e misto.
Il Cerro Nora Oeste è una vetta mai salita, nel ghiacciaio del Campo de Hielo Norte.
La spedizione è stata sostenuta dal Cai grazie ai fondi del Ministero del Turismo.
Della spedizione verrà realizzato un film documentario, la cui regia e fotografia sarà curata dalla guida alpina e fotografo Giovanni Ongaro (anch’egli del Gruppo Ragni) e da Andrea Carretta, alpinista che vive in Patagonia.

Che coppia!

Paolo Marazzi e Luca Schiera sono una coppia affiatata, da più di dieci anni hanno scalato insieme pareti di tutto il mondo, aprendo vie in Karakorum, Garhwal Himalayano, Groenlandia, Pamir e Arabia.

Luca Schiera Il Cerro Nora Oeste l’avevamo visto da lontano nel 2020 mentre fra i crepacci cercavamo la strada verso un’altra montagna, in quel momento non avremmo mai pensato che un giorno avremmo voluto provare a salire quella parete all’apparenza così repulsiva. In realtà il Cerro Nora ha un versante sud che appunto abbiamo visto, di misto e ghiaccio, e un muro di granito a nord largo un paio di chilometri e alto almeno 800 metri.

UN GHIACCIAIO IN PARTE INESPLORATO

Il Campo de Hielo Norte è il secondo ghiacciaio più esteso al mondo, ad esclusione di quelli polari.  Si trova nella Patagonia cilena, fra l’Oceano Pacifico e la cordigliera delle Ande. Una grande distesa di roccia e ghiaccio che si sviluppa da nord a sud per circa 120 km con una estensione di 4200 km2. Un’area su cui svettano montagne ancora inesplorate e sconosciute.

COPPIA IN PARETE

Il Campo de Hielo Norte è da sempre nelle loro ambizioni: negli anni, con tentativi diversi, hanno esplorato e salito diverse montagne del ghiacciaio. La prima volta, nel 2019, con l’ascensione del Cerro Mangiafuoco, montagna situata nel centro del ghiacciaio, che i due hanno salito lungo una bella e difficile parete di 400 metri. Nel 2020 poi, Schiera e Marazzi accompagnati da Giacomo Mauri sono entrati da sud per raggiungere una vetta vista solo dalle immagini satellitari. Partiti in barca dai fiordi di Caleta Tortel, i due si sono incamminati per 90 chilometri sul ghiacciaio, ma non sono riusciti a trovare una via tra i crepacci. Nel 2022, Schiera e Marazzi sono entrati da nord e si sono diretti verso sud con sci e slitta. I due hanno poi salito una parete di roccia.

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