Montagna, in azione vandali da stress per coronavirus?

Su Alpi e Appennino: al Brioschi (Grignone) danno alla webcam. Al rifugio Coppo dell'Orso (Pnalm) e al bivacco Alpe Colma (Parco Val Grande) danneggiati i lucchetti

Vandali da stress per Coronavirus? Negli ultmi giorni varie strutture sono state prese di mira da ignoti, dalle Alpi all’Appennino.

Al Brioschi (Grignone)

Al Rifugio Brioschi, come si legge sulla pagina “Amici del Rifugio Brioschi” il giorno 9 maggio alle ore 10 qualcuno è salito al rifugio Brioschi, non solo contravvenendo all’ordinanza di divieto, ma causando anche un danno alla webcam. Come recita il banner che scorre sotto l’immagine, quella persona “ha ruotato la webcam a suo piacimento verso la Valsassina. Tutti gli spot risultano deposizionati così come perdono significato le funzioni timelapse e di comparazione delle immagini. Se l’autore del gesto si fa avanti, gli facciamo vedere il lavoro richiesto per riposizionarli, così capisce che il lavoro degli altri va rispettato.

Coppo dell’Orso (Pnalm)

Nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, invece, qualcuno se l’è presa col lucchetto del Rifugio di Coppo dell’Orso gestito dal Cai di Villavallelonga. Hanno chiuso la toppa del lucchetto, impedendone così l’apertura.

Bivacco Alpe Colma (Val Grande)

Tornando sulle Alpi, stessa sorte per una struttura nel Parco nazionale Val Grande. Anche qui ignoti hanno forzato l’ingresso del bivacco all’Alpe Colma sopra Premosello Chiovenda.

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